A cura di Matteo Lanzi.
Per molti è stato il colpo più clamoroso di tutto il mercato-allenatori estivo, sicuramente è un graditissimo ritorno, che aggiunge qualità e spettacolo alla meraviglia del campionato Under 19 Elite: Damiano Buffa torna ad allenare e non poteva farlo se non a casa sua, alla Tor Tre Teste. Vecchie emozioni che si mischiano con le nuove, a pochi giorni dall’inizio della nuova stagione…
Due anni fa l’addio a Via Candiani, nell’ultima stagione è stato lontano dai campi: come mai?
“Non è stata una mia scelta: gli impegni lavorativi non mi hanno permesso, per motivi di orario, di avere una nuova possibilità in panchina. E’ stata una grande sofferenza, ma non sono rimasto con le mani in mano: ho continuato a studiare ed aggiornarmi, convinto che non si finisca mai di imparare”.
Il “ritorno in patria” è stato accolto positivamente da tutti gli addetti ai lavori. Lei che sensazioni ha provato?
“E’ stato bellissimo, sopratutto perché non credevo che avrei avuto un’altra chance. Ringrazio la Presidenza, che è riuscita a trovarmi una fascia oraria congrua con i miei impegni. Sono grato per tutto questo e darò il massimo per ripagare la fiducia”.
Un’Under 19 pesantemente rivoluzionata a livello di mercato. Quali sono gli obiettivi?
“Ci sono tanti volti nuovi, visto che gran parte dei ragazzi del gruppo di Emiliano Corsi sono volati verso altri lidi. Ci vorrà del tempo per amalgamare il gruppo: non sempre ad un grande mercato corrispondono grandi risultati. Non abbiamo un solo obiettivo, ma tre: giocare bene, che è l’aspetto fondamentale quando si allena la Tor Tre Teste, vincere e formare ragazzi pronti per il passaggio in Prima Squadra”.
Ci conceda un piccolo amarcord: quest’anno il Beppe Viola è stato vinto proprio dalla Tor Tre Teste, detentrice del record di trionfi. L’ultimo allenatore prima di Contaldo a portare il trofeo in Via Candiani fu un certo Damiano Buffa…
“Che ricordi! Era il 2014, fu una gioia immensa. Ne parlavamo pochi giorni fa col Direttore Minichino: vincere fu fantastico, soprattutto perché venivamo da una cocente sconfitta nella finale regionale contro la Vigor Perconti e quel successo ci permise di chiudere la stagione con un sorriso. Auguro a tutti gli allenatori di partecipare a questo torneo e, magari, di vincerlo”.