A cura di Matteo Lanzi
Il Savio sta riscattando un avvio in salita a suon di risultati e di prestazioni convincenti. La qualità della rosa sta uscendo fuori, anche grazie al lavoro del mister Angelo Grande, il quale però, dall’alto della sua esperienza, sa bene quali sono i punti deboli sui quali c’è ancora bisogno di lavorare…
Nell’ultimo turno avete battuto 4-1 il Tor Sapienza.
“Nel primo tempo è stata una partita molto tattica, che siamo riusciti a sbloccare solo grazie ad un calcio di rigore, nonostante avessimo in mano il pallino del gioco. Nella seconda frazione abbiamo dilagato, portando a casa 3 punti importanti. Sono contento della prestazione, anche perché di fronte avevamo un’ottima squadra come il Tor Sapienza“.
Nella prossima giornata affronterete invece la Boreale Don Orione. Che gara si aspetta?
“Sarà una partita tosta, da prendere con le molle. Dopo il cambio dell’allenatore hanno pareggiato 3-3 col Campus Eur ed hanno vinto su un campo difficilissimo come quello di Itri. Dobbiamo avere massimo rispetto dell’avversario, vista la grande qualità del girone: tutte le squadre sono formate da elementi importanti, come dimostrato dal grande equilibrio che c’è a livello di classifica. Chiaramente scendiamo in campo per vincere“.
Dopo un inizio incerto state trovando un’ottima continuità. Cosa è cambiato nella testa dei giocatori?
“Siamo una squadra molto giovane: dei 22 elementi in rosa 18 sono 2002, quindi con poca esperienza in questo campionato. Ci stiamo imparando a conoscere e grazie al lavoro sul campo stiamo migliorando giorno dopo giorno. C’è ancora molto da fare, ma siamo sulla strada giusta. Col passare delle giornate stiamo imparando a conoscere il campionato, che è di una difficoltà assoluta“.
Qual è l’obiettivo del Savio, anche in vista della riapertura del mercato?
“La linea che la società vuole perseguire è la valorizzazione dei giovani: lo scorso anno abbiamo ceduto molti 2001 a diverse formazioni di Eccellenza, il che gratifica il lavoro svolto durante l’anno. L’obiettivo è ripetersi, portando nella prossima stagione molti dei nostri a disputare campionati dilettantistici, Serie D o Eccellenza che sia“.