Da calciatore ha consumata una carriera importante, nel calcio professionistico,oltre 150 presenze in serie C,nella sua amata Sardegna dove rappresenta sicuramente un’icona del calcio isolano. Mario Isoni, oggi allenatore, idolatrato dai suoi tifosi da calciatore, è stato la bandiera per molti anni dell’Olbia con la quale, dal 2007 al 2009, l’ha trascinata in serie C. Portiere di vocazione, non spettacolare ma estremamente essenziale, alla Zoff tanto per intenderci, appena appesi i guanti al fatidico chiodo, è rimasto nel suo mondo il calcio, iniziando la carriera di allenatore. E dire che dei tanti tecnici avuti ricorda in particolar modo Lillo Puccica, un allenatore con il quale aveva instaurato un rapporto davvero molto bello.
“ Si l’ho avuto ad Olbia e devo dire che porto un ricordo bellissimo non soltanto per i risultati acquisiti ma per la competenza e la trasparenza del rapporto che avevamo instaurato. Mi ha insegnato molto e di questo lo ringrazio ancora oggi. “
Il professionismo gli è rimasto dentro sin da quando è cresciuto nel settore giovanile del Como, prima di tornare nella sua terra natia. Oggi Mario Isoni, vive a Roma e da allenatore ha conosciuto le esperienze professionali nella nostra regione. Prima Morena con la Juniores, poi la Vivace Grottaferrata.
“ Si ormai mi sono trasferito nel Lazio – prosegue Isoni- la Sardegna la ritrovo nel periodo estivo. Quest’anno ho guidato la Vivace Grottaferrata in Prima Categoria, una esperienza positiva, abbiamo disputato un buon campionato centrando quelle che erano le aspettative della società. Ora pero’ mi voglio rimettere in discussione, cerco una categoria ed una società che possano sviluppare un progetto tecnico serio, di valorizzazione dei giovani, non trascurando ovviamente risultati soddisfacenti. Spero di potermi cimentare in una categoria importante del campionato dilettantistico per dimostrare quello che sto cercando da anni di insegnare ai miei giovani calciatori.”
Mario Isoni innamorato del calcio nutre un sogno nel cassetto delle sue speranze quello di ripartire dall’Eccellenza o dalla Serie D per confermare quanto di buono ha fatto vedere in questi due anni
“E’ sempre molto difficile oggi , in un periodo cosi negativo per tutto il movimento calcistico nazionale, trovare una soluzione tecnica idonea che possa coniugare la valorizzazione dei giovani e la continuità dei risultati. Credo però,che se si lavora bene in questa direzione, si possa fare calcio senza particolari investimenti ed ottenendo anche degli ottimi risultati. Ho tanta voglia e tanto entusiasmo da trasmettere e spero che arrivi la chiamata giusta per poter offrire la mia esperienza maturata in campo e sulla panchina. Ho avuto dei contatti con alcune società del Lazio, sto valutando e spero a settembre di essere ai nastri di partenza con una società che possa condividere questo mio progetto tecnico. “
Una speranza quella di Isoni supportata dalla certezza di essere pronto a dimostrare tutto il suo valore di allenatore, le sue capacità in un campionato difficile come quello della serie D.
“Credo che la categoria conti fino ad un certo punto- conclude Isoni- l’importante è portare sempre la propria professionalità anche in ambiti in cui non c’è o ce n’è poca. Questo mi hanno insegnato e questo trasmetto sempre ai miei ragazzi, l’umiltà, il sacrificio, il lavoro, la serietà. Io sono pronto per campionato come la serie D e l’eccellenza, aspetto che qualche società e qualche presidente condivida con me questa filosofia. Chi crede in me sono certo non si pentirà della scelta…