Il Tor Sapienza si sta preparando per la prima trasferta dell’anno.
Domenica a Ciampino i gialloverdi battezzeranno l’esordio lontano dalle mura amiche contro il City, retrocesso nella scorsa stagione dalla Serie D ed attrezzatosi per fare un buon campionato.
«Non abbiamo parlato molto del successo di domenica scorsa, ho visto il gruppo già concentrato verso la partita successiva – spiega Cristiano Di Loreto, in conferenza stampa nel prepartita.
Non dovevamo smaltire nessuna “sbornia”, abbiamo già dimenticato il successo all’esordio.
Sto iniziando a vedere un cambio di mentalità da parte dei ragazzi, che hanno capito che quest’anno sarà durissima. Per tutti, non solo per noi: ogni domenica i punti te li dovrai sudare, ed è un discorso che vale anche per chi si è attrezzato più degli altri per fare un buon campionato.
Potremo rivivere un campionato come quello di tre anni fa, con tante squadre in lizza per il primo posto. In questo girone non puoi mai permetterti cali, a cominciare dalle trasferte in casa di squadre come il City».
Sarà una trasferta difficile anche per Cristiano Di Loreto, che vivrà la partita in un’atmosfera particolare.
«Di certo non sarà una gara come le altre per me.
Vivo a pochi metri dal campo, dove tra l’altro gioca mio figlio Francesco, andrò a piedi alla partita e incontrerò parecchi amici che lavorano o giocano al City, a partire dai presidenti Cececotto e Fortuna, che rispetto molto.
Mi farà piacere vedere tanti amici con cui ho giocato e lavorato, ma io domenica voglio andare a Ciampino per vincere, l’aspetto personale non conta».
Amici fuori, in campo rivali.
Il City si è ripresentato in Eccellenza con motivazioni e entusiasmo ancora maggiore, nonostante l’amarezza di un campionato vissuto nei bassifondi del tremendo girone H di Serie D.
Di Loreto lo sa e chiede ai suoi concentrazione: «Faremo bene se metteremo in campo i valori di domenica scorsa, a partire dalla concentrazione e dall’attenzione nelle varie situazioni.
Il Città di Ciampino ha 6/11 della formazione che vinse il campionato di Eccellenza due anni fa. E’ rimasto il blocco Carnevali-Citro-Martinelli, è tornato Pedrocchi, ci sono Valentino e Fischetti che possono far male, sarà una gara difficile ma sono convinto che possiamo fare bene».
(Ufficio stampa PC Tor Sapienza)