A cura di Carlo Edoardo Canepone
Reduce dalla prima vittoria stagionale nel gruppo A di Allievi Fascia B Elite, il Montespaccato di mister Andrea Marini è finalmente pronto a decollare. I 3 punti ottenuti nell’ultima giornata contro il Grifone Monteverde daranno la carica giusta alla squadra che ora punta dritta verso la salvezza. Ai microfoni di Sport in Oro è intervenuto proprio il tecnico Marini per commentare l’inizio zoppicante dei suoi, ma ora tutto potrebbe cambiare. Ecco le sue parole.
“Mister, partiamo proprio dalla fine, è arrivata la prima vittoria in campionato. Quali sono le sensazioni nello spogliatoio?”
“Vincere fa morale. Ero contento e fiducioso in settimana e sentivo potesse arrivare la vittoria. Prima mancava la testa e, in alcuni casi, abbiamo avuto anche un pizzo di sfortuna. Nelle ultime uscite avevavamo incontrato Aurelio e Urbetevere che sono due grandi squadre. Adesso c’è fiducia”.
“Si sa che quando non si vince il morale dei giocatori va a terra, ora che questi 3 punti sono arrivati, comincerà una stagione diversa per il Montespaccato?”
“No, fanno parte della stagione anche le altre cinque partite. Siamo migliorati e se lo abbiamo fatto è perché abbiamo imparato dai nostri errori precedenti”.
“Questa è una squadra nuova e come tutte le squadre nuove, c’è bisogno di tempo per amalgamare tutti i giocatori, voi a che punto siete?”
“Tempo ne manca, il lavoro è ancora lungo. Ogni allenatore ha una sua filosofia, io voglio portare la mia e i miei giocatori la stanno assimilando. Abbiamo tanti nuovi elementi ed alcuni sono passati dal gruppo B al gruppo A e secondo me c’è differenza. Quello del Montespaccato è un progetto nuovo e noi vogliamo onorare i colori di questa società. I ragazzi cominciano a percepire il mio gioco e presto mi divertirò di più anche io”.
“Probabilmente il punto debole fino ad oggi è stata la difesa, ben 19 reti subite in 8 gare, sta lavorando per migliore soprattutto sotto quest’aspetto?”
“Quello difensivo è un difetto di tutte le mie squadre. Alla fine, io ho sempre avuto uno dei migliori tre attacchi del campionato, ho un gioco spregiudicato e la difesa alta. Qualcosa ho sempre lasciato agli avversari. Quest’anno c’è l’aggravante dell’attenzione e, a volte, anche della presunzione di alcuni. Settimana scorsa abbiamo lavorato di più sotto questo aspetto e sabato abbiamo subito un tiro e mezzo dal Grifone. Mancava fiducia, ora c’è”.
“Ora la Romulea, gara non semplice, credete nell’impresa?”
La stiamo preparando al meglio. Giocare al campo Roma è sempre bello. Tra l’altro la Romulea è allenata da un allenatore che io stimo e ammiro molto, Belardo. Noi dobbiamo essere bravi e concentrati contro una delle migliori squadre del girone”.
“La salvezza è possibile?”
“Penso di sì. Il lavoro è duro, ma sento la fiducia della società che voglio pubblicamente ringraziare. La squadra ha qualità e si può togliere tante soddisfazioni”




