Undicesima e penultima puntata della rubrica sull’Eccellenza laziale che ha attirato davvero molta attenzione e qualche “amico in più”. L’ho chiamata “PROMOSSI E BOCCIATI” e ha trovato ogni settimana 3 squadre, allenatori o giocatori che si sono particolarmente distinti in positivo o in negativo. Un’analisi onesta, obiettiva e senza favorire nessuno che ha portato ad un giudizio settimanale che vi ha accompagnato in questi mesi d’Eccellenza. Ora il penultimo appuntamento prima dell’ultima giornata di campionato
a cura di VALERIO D’EPIFANIO
ECCELLENZA LAZIALE – 33° GIORNATA
BOCCIATI:
1° POSTO – LARIANO VELLETRI: Retrocessione matematica per una società che all’inizio dell’anno era partita con propositi molto differenti. Claudio Solimina in panchina, Mauro Ventura come direttore sportivo e una rosa di giocatori pronta per lottare ai vertici del campionato. Il ridimensionamento quasi immediato, il calo, l’addio a Solimina, l’arrivo di Di Rosa con il caso che ha poi portato alle sue dimissioni e all’ulteriore taglio di giocatori con l’ingaggio di Marco Conti. La bocciatura di fine stagione é obbligatoria e ora si dovrà cominciare a riprogrammare la prossima stagione dalla Promozione.
2° POSTO – VALMONTONE: L’anno scorso si facevano sogni di gloria con l’accoppiata Cianni-Valentino. Quest’anno la situazione ha visto una grave crisi economica che ha portato anche per il Valmontone la retrocessione in Promozione e un progetto che dovrà necessariamente ripartire da zero l’anno prossimo. Seconda peggior difesa con 70 gol subiti, secondo peggior attacco con 33 reti realizzate in 33 gare: dati che non lasciano spazio ad interpretazioni.
3° POSTO – GABRIELE DI DONATO (ALBALONGA): Un calo vistoso nelle ultime settimane per l’ottimo centrocampista dell’Albalonga che ci ha abituati a prestazioni sicuramente differenti in questi anni giocati sempre ad alto livello. Troppe prove incolore nelle ultime settimane e un rendimento che non é stato all’altezza della situazione. L’anno scorso la vittoria del campionato da protagonista con l’Ostiamare, quest’anno una stagione problematica che lascia sicuramente l’amaro in bocca. Domenica letteralmente sovrastato dall’ex di turno Ruggero Panella, autore di una grande prova e del secondo gol dell’ex della stagione sempre all’Albalonga.
PROMOSSI:
1° POSTO – NUOVA SANTA MARIA DELLE MOLE: La copertina di giornata non potrebbe non essere per il Nuova Santa Maria delle Mole che domenica mattina batte 2-0 nel derby l’Albalonga e conquista matematicamente la promozione in Serie D con un primo posto meritato e sudato al termine di una grande cavalcata. Complimenti da dividere tra tutti i componenti di questa grande impresa: dal presidente Armando De Simone che dedica la vittoria al fratello scomparso, al direttore sportivo Giorgio Tomei, al “Mourinho dei Castelli Romani” Diego Leone, ai giocatori protagonisti di questi grandi risultati partendo dal tandem d’attacco Petrangeli-Giuffrida che raggiunge quota 36 reti in due in campionato (21 Petrangeli e 15 Giuffrida). La dimostrazione lampante che in un momenti di crisi economica si può vincere anche senza spendere troppi soldi.
2° POSTO – VITTORIO ATTILI (MONTEROTONDO LUPA): Momento delicato della stagione, in alcune sfide serve l’esperienza ma quando si ha questa classe si può anche essere nati nel 1995. Tre gol per far capire a tutti di che pasta é fatto, il secondo gol alla Marco Van Basten e un successo ottenuto contro il Formia grazie alla sua tripletta. Poco altro da aggiungere per Vittorio Attili che, dopo aver vinto il Torneo delle Regioni con la Juniores del Cr Lazio da assoluto protagonista, continua a regalare perle dando ampie dimostrazioni del suo repertorio. Il professionismo lo aspetta, non ci sono dubbi che debba meritare la sua occasione.
3° POSTO – ANDREA FLAVI (ROCCA DI PAPA NEMI): La vittoria ottenuta domenica contro l’Atletico Boville 4-3 può essere molto importante in chiave classifica, forse decisiva. La doppietta di Andrea Flavi permette al Rocca di Papa Nemi di portarsi a quota 42 in classifica con la settima rete stagionale dell’attaccante. Domenica si va a Formia in una sfida dove sulla carta potrebbe bastare anche un pareggio qualora il Borgo Podgora non battesse il Monterotondo Lupa. La salvezza diretta senza passare dai play-out è più vicina.