RIVERA AL “PANATHLON” DI ROMA: “VOGLIO FARE DELLE RIFORME AL SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO…”

RIVERA AL “PANATHLON” DI ROMA: “VOGLIO FARE DELLE RIFORME AL SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO…”

Al Circolo Ufficiali “Pio IX”, grande serata organizzata dal Panathlon di Roma con un ospite d’onore, Gianni Rivera, il “Golden boy” che ha parlato dei suoi progetti sul Settore giovanile e scolastico che trovano però qualche ostacolo.

Nello splendido scenario del Circolo Ufficiali “Pio IX”, mercoledì 15 maggio, ha avuto luogo la serata conviviale del “Panathlon” di Roma “Sport e giovani”, organizzata dal Presidente Cesare Sagrestani, con la presenza di un ospite d’onore, il “Golden Boy” Gianni Rivera, grande “bandiera” del calcio italiano nonché Presidente del Settore Giovanile e Scolastico, che ha illustrato davanti a tutti i presenti i suoi progetti sul futuro del calcio giovanile. Prima dell’inizio della conviviale, è stato ricordato con un minuto di silenzio, l’ex Presidente del Consiglio nonché socio onorario del Pantahlon di Roma Giulio Andreotti, recentemente scomparso. “Sport e giovani” è un argomento molto attuale e significativo. In seguito, dopo il saluto a tutti gli invitati del Presidente Cesare Sagrestani, è iniziata la serata con l’intervento del Presidente Gianni Rivera che ha parlato del suo programma sull’attività di base del calcio che è molto cambiata negli ultimi anni. Inoltre, i giovani si devono avvicinare allo sport nelle migliori condizioni possibili. E’ necessario, secondo Gianni Rivera, che i giovani siano incentivati a fare sport ricordando il fatto che al giorno d’oggi, sono più agevolati a fare sport rispetto al passato. Il Presidente del Settore giovanile e Scolastico ha poi affrontato due temi importanti tra cui quello della scuola calcio e della riforma dell’arbitraggio nell’attività di base. Per quanto riguarda le scuole calcio, vanno migliorate ed è importante rispettare alcuni criteri portando però delle modifiche con nuove norme. Nella categoria dei pulcini, da qualche tempo, si sta eliminando l’arbitro esterno passando ora all’autoarbitraggio che ha lo scopo di migliorare l’educazione ed in molti casi, ha funzionato. In molte circostanze, il grosso problema riguarda i genitori ed è stato attuato recentemente un altro esperimento portando in panchina i genitori che alla fine, si rendono conto dei brutti episodi dalla tribuna. Alla fine, su tremila bambini che giocano a calcio, solo uno arriva in serie A ed è un dato indicativo che vale anche per le altre discipline. E’ necessario, secondo Rivera, che i dirigenti svolgano un lavoro fondamentale per tutelare i bambini. Tra i presenti alla serata, c’erano anche il Vice-Presidente di “Special Olympics” Alessandro Palazzotti ed il Vice-Presidente della Federbasket Gaetano Laguardia. E’ stata una bella serata all’insegna dell’amicizia e della cultura sportiva come vuole la tradizione del Panathlon che punta molto sui valori dello sport, al di là dei verdetti del campo…

Giorgio Attolico