a cura di Massimo Confortini
CIAMPINO – La grande favorita, la Nuova Tor Tre Teste, contro la grande sorpresa, l’Ostiamare. I rossoblu di via Candiani sono alla quinta finale in sei anni (tre vittorie, due con Coppitelli e una con Di Nunno), l’Ostiamare non vince nella categoria dal lontano 1987. I biancoviola di Ranese non perdono dal 27 gennaio (2-1 in casa della Vis Aurelia), poi 10 vittorie e un pari (0-0 in casa dell’Urbetevere). La Nuova Tor Tre Teste di Valerio D’Andrea ha vinto il girone B, eliminando poi in semifinale il Savio (2-0 allo Ielasi). L’Ostiamare è arrivato terzo nel girone A, battendo nei quarti e in semifinale, sempre in trasferta, Futbolclub (1-3) e Urbetevere (1-2).
D’Andrea sceglie Balistreri e Caprioli come sostegni per Lupi, Ranese conferma le indicazioni della vigilia: Santucci e Paternoster riferimenti offensivi, Proietti a destra ha licenza di offendere.
La Tor Tre Teste parte forte: diciotto secondi e Pietro Pellegrini prova da fuori, senza trovare i pali di Micucci. Al 6′ occasione per Lupi, che si ritrova il pallone tra i piedi dopo un pasticcio biancoviola in area. Il suo tiro, però, è troppo angolato e termina sul fondo.
I lidensi soffrono la Nuova Tor Tre Teste nella prima parte, ma poi riescono ad uscire bene dal momento di difficoltà. Al 9′ è Paternoster a fare uno squillo dalle parti di Paglici. Un minuto dopo ci prova invece Muzi su punizione, con Paglici molto bravo a disinnescare il potente tentativo del 10 biancoviola.
La fase centrale della prima frazione è all’insegna dell’equilibrio, poi nel finale altri spazi di bel gioco: al 28′ saggio di classe di Caprioli, che però, dopo un bel dribbling, non riesce a far male ad un attento Micucci. Passa un minuto e ci prova Michettoni, bravo nel dribblare, non nel trovare la porta avversaria. L’Ostiamare non sta a guardare e si rende pericolosa prima con la premiata ditta Proietti-Ferrari, e poi con Santucci: troppo poco per sbloccare il risultato, che all’intervallo è di 0-0.
Nessun cambio negli spogliatoi, ma il momento decisivo, nella ripresa, arriva subito. Minuto numero 3: corner dalla sinistra, e dopo la sponda aerea di Michettoni il più veloce di tutti è Altomare, che porta avanti i suoi con una zampata da attaccante di razza, lui che di mestiere fa, e bene, il difensore centrale. Esplode la festa dei tifosi rossoblu al Fuso.
La reazione dell’Ostiamare è di quelle rabbiose: tutti avanti e al minuto numero 8 mischia furibonda davanti a Paglici, ma Altomare spazza a pochi centimetri dalla linea bianca.
Minuto 11′: Paternoster controlla il pallone e gira a botta sicura. Giocata eccezionale, peccato per il numero 9 che Paglici si dimostri ancor più bravo, e con un intervento monumentale metta in angolo.
La gara è meravigliosa, di un’intensità rara. Al 14′ Caprioli viene servito in area ma non trova il colpo di testa vincente. Al 17′ primo e unico errore di Paglici, tradito forse dal vento in uscita, ma Santucci non riesce ad approfittarne. Ma visto che Paglici è un perfezionista, si riscatta praticamente subito: minuto numero 27: Proietti si libera con un gran taglio e tocca sotto misura. Niente da fare, Paglici la inchioda li.
Il cuore dei biancoviola è commovente: alla mezzora altro tentativo di Santucci, che non trova i pali.
Saltano gli schemi nel finale. L’arbitro assegna 5 minuti di recupero. Al 3′ di extra time è Caprioli ad avere sul destro l’occasione per chiudere il match, ma coglie un palo clamoroso. Allora, dalla parte opposta, è Santucci a provarci all’ultimo respiro, ma per battere Paglici ci vogliono davvero gli effetti speciali.
Ventidue giocatori in area all’ultimo assalto, ma ancora il numero 1 rossoblu esce con sicurezza,chiudendo la gara con il tripudio della Nuova Tor Tre Teste, campione per la quarta volta negli ultimi sei anni. Secondo titolo regionale per Valerio D’Andrea, dopo quello conquistato con gli Allievi del Savio tre anni fa. Applausi ai mai domi sconfitti, che perdono dopo 13 risultati utili consecutivi, ma con l’onore delle armi dopo aver disputato una finale alla pari della favorita avversaria. Bravo, bravissimo il tecnico Ranese a portare la squadra fino a questo grande risultato. Ancora una volta, per la nona volta consecutiva, la finale Giovanissimi termina col punteggio di 1-0. L’anno scorso la società rossoblu chinò la testa davanti alla punizione di Falcetta, quest’anno esulta per la zampata di Altomare: il titolo è della Nuova Tor Tre Teste!
Tabellino
Nuova Tor Tre Teste-Ostiamare 1-0
Nuova Tor Tre Teste: Paglici, Pinna, N.Pellegrini, La Penna, Pochi, Altomare, Michettoni (dal 32’st Mostarda), P.Pellegrini (dal 9’st Contucci), Lupi (dal 20’st Fratini), Caprioli, Balistreri (dal 14’st Piras) All: Valerio D’Andrea; a disp: Reali, Serantoni, Barbarisi
Ostiamare: Micucci, Bove (dal 24’st De Angelis), Coletta (dal 31’st Centi), Scaccia, La Marte, Antonacci, Proietti, Ferrari, Paternoster, Muzi, Santucci; All: Vincenzo Ranese; a disp: Nota, Bussone, Mirante, Mastriani, Ranalletta
Arbitro: Sig. Falconi di Roma 2
Assistenti: Sig. Madeo e Sig.na Tempestilli, entrambi di Roma 2
Marcatore: 3’st Altomare (NTTT)
Note: ammoniti: Scaccia, Proietti, Muzi, Santucci (O), Pinna, Michettoni, P.Pellegrini, Lupi (NTTT); Minuti di recupero: 1’pt, 5’st