E’ un momento complicato per l’Albalonga.
La squadra di mister Fulvio D’Adderio ha racimolato due soli punti nelle ultime cinque partite e mercoledì scorso è uscita dalla Coppa Italia ai calci di rigore per mano del Messina.
Ieri nel match col Sassari Latte Dolce i castellani hanno perso 3-2 nonostante il gol del vantaggio iniziale firmato da Pippi e il calcio di rigore finale di Barone che ha fissato il punteggio finale.
«Non abbiamo fatto una brutta prestazione, ma purtroppo non siamo riusciti a cogliere un risultato positivo – dice il portiere classe 2000 Lorenzo Jorio – Il campo molto pesante non ci ha aiutato, ma non stavamo pensando all’eliminazione dalla Coppa.
Comunque eravamo in partita e il gol del 2-1 ha cambiato l’inerzia della gara.
In quell’occasione mi prendo le responsabilità: ero pronto per l’uscita, poi non sono stato reattivo nel rientrare in posizione e il pallone mi ha scavalcato».
Il giovane estremo difensore parla del periodo dei castellani.
«Dobbiamo dare tutti qualcosa in più per cercare di uscire da questo momento di difficoltà e riprendere il passo che avevamo alla fine del 2018.
Sono convinto che la corsa ai play off sia ancora aperta, ma è chiaro che dobbiamo ricominciare a marciare con un ritmo diverso» spiega l’ex portiere della Primavera dell’Empoli, al suo primo anno “tra i grandi”.
«Come sono arrivato all’Albalonga?
Volevo riavvicinarmi a casa e ho trovato questa soluzione: sono molto contento di essermi integrato in questo ambiente, la società ci sta sempre vicina».
Anche a livello personale, il portiere si sta togliendo delle soddisfazioni importanti.
«Avevo iniziato la stagione alle spalle di Del Moro, poi mister D’Adderio mi ha lanciato in Coppa a Sorrento e credo di aver sfruttato bene l’occasione.
Successivamente mi ha schierato titolare e lo ringrazio per la fiducia: sono davvero onorato dell’esperienza che sto accumulando in questa categoria, sono convinto che sarà preziosa per la mia crescita».
(Ufficio Stampa Albalonga)