Ladispoli, pari & salvezza: la cronaca del match e le parole dei protagonisti

Ladispoli, pari & salvezza: la cronaca del match e le parole dei protagonisti

A cura di Valerio Bertolelli

Ladispoli – Città Di Anagni Calcio 0-0

 

 

Ladispoli: Salvato A.; Salvato G., Manoni (32’st Sganga), Gallitano, Cannizzo (40’st Mastrodonato); De Fato (37’st Di Grazia), Tollardo, Lisari; Bertino (40’st Casavecchia), Cardella, Zucchi.  A disp.  Travaglini, Antonangeli, Leone, Manzari, Di Curzio.    All.  Carlo Cotroneo

Città Di Anagni: Di Piero; Galvanio, Pralini, Contucci, Bordi (32’st Pappalardo); Colarieti, Tataranno, Flamini; Gragnoli, Cardinali, D’Orsi. A disp.  Pennacchia, D’Amicis, Ancinelli, La Terra, Cellitti, Lustrusissimi, Neccia, Capuano. All.  Antonio Pecoraro

Arbitro:  Zamagni di Cesena. Ass. Regattieri di Finale Emilia, Spagnolo di Reggio Emilia.

Note: Rigore sbagliato 27’st Cardella

Ammoniti: Lisari, Gallitano, Cannizzo, Pralini, Gragnoli

Angoli: 3-3

 

Allo stadio Angelo Sale, il Ladispoli ospita il Città Di Anagni nell’ultima gara della stagione 2018/2019 del Girone G di Serie D.

Le due squadre, impantanate nella zona play-out, sono arrivate alla partita accomunate dallo stesso bisogno di fare punti.

La vittoria sarebbe stato il risultato più adatto alle necessità dei due club, che sono tornati a casa con un pareggio.

Un punticino comunque dal sapore di impresa per il Ladispoli che, grazie alla sconfitta dell’Ostiamare contro il Monterosi, raggiunge la matematica salvezza in una gara in cui il vento e la pioggia l’hanno fatta da padrone.

Al fischio di inizio, le squadre cominciano a darsi battaglia accompagnate da Giove Pluvio che decide di scatenare la sua ira sul campo da gioco.

Con l’avanzare dei minuti, gli ombrelli dei tifosi cominciano a colorare le tribune e i momenti di noia della partita vengono via via spezzati dai vari tentativi degli spettatori di resistere al vento e ripararsi dalla pioggia.

Il primo brivido calcistico arriva al 26’ con Zucchi che colpisce di testa su cross di De Fato, ma il colpo è debole e viene disinnescato facilmente dal portiere.

Il momento sembra positivo per i ragazzi di Cotroneo che sfiorano la rete in due occasioni.

La prima, al 27’ Bertino riceve palla da Cardella sulla corsa e, a tu per tu con il portiere, si fa ipnotizzare e calcia alto.

Nella seconda occasione, invece, è il numero 11 che sbaglia il duello con il portiere e tutto solo calcia centrale, addosso a Di Piero.

Il secondo tempo comincia con la reazione del Città Di Anagni che, al 4’ va vicino al gol dell’1-0 con D’Orsi che dalla distanza spara una bordata sul secondo palo, ma Salvato è bravo a deviare in angolo.

Al tornare della pioggia, torna l’equilibrio fra le due squadre che non riescono più a trovare spazi utili per azioni offensive.

Se non sono i guizzi personali a fare la differenza lo fanno gli errori,come quello di Cannizzo che al 20’ perde una palla sanguinosa a centrocampo e D’Orsi cerca di sfruttare la situazione con un coast to coast che si conclude con un tiro sull’esterno della rete.

Al 27’errore del Città Di Anagni ed il signor Zamagni di Cesena concede un calcio di rigore ai padroni di casa.

Dal dischetto parte Cardella che calcia potente ma il tiro finisce clamorosamente alto.

Sempre il numero 9 del Ladispoli cerca di farsi perdonare al 33’ con un pallonetto, ma anche stavolta il pallone va oltre la traversa.

Partita che finisce a reti involate, ma con la festa dei padroni di casa che, grazie al trionfo del Monterosi all’Anco Marzio di Ostia, festeggiano l’agognata salvezza raggiunta in una giornata ostile sotto ogni aspetto.

A fine partita, con un po’ di amaro in bocca, ha raccontato i suoi pensieri mister Antonio Pecoraro, allenatore del Città Di Anagni: “Ci aspettavamo qualcosina di più da questa gara, ma purtroppo, non ci siamo riusciti.

Eravamo venuti con dei buoni propositi, soprattutto avevamo preparato questa partita per cercare di portare a casa i tre punti perché era l’unico modo di tirarci fuori dalla zona play-out.

Purtroppo, non ci siamo riusciti un po’ per demerito nostro, un po’ per il fattore ambientale che è stato piuttosto controverso, viste le condizioni metereologiche.

Non metterei in secondo piano neanche l’arbitraggio che è stato abbastanza discutibile.

Sicuramente con un meteo completamente diverso si sarebbe assistito ad una partita con dei contenuti più importanti.

La posta in palio era tantissima e abbiamo cercato di mettere in campo le qualità migliori che

avevamo, ma non ci siamo riusciti”.

Mentre i loro giocatori festeggiavano la salvezza, lo staff del Ladispoli era in conferenza stampa dove Cesidio Oddi, preparatore dei portieri, ha espresso i suoi pensieri: “Commentare la gara è difficile.

Noi eravamo pronti ad affrontare un’altra partita perché pensavamo che oggi, ad Ostia succedesse ben altro.

Invece, è andata così e penso anche meritatamente perché alla nostra classifica finale qualche punto manca.

Lo 0-0 oggi ci sta un po’ strettino infatti.

Questo campionato lo abbiamo strameritato perché, come diceva il direttore, non solo ci siamo salvati, ma lo abbiamo fatto con la squadra più giovane d’Italia della Serie D.

Questo è poco considerato ed invece è una cosa fondamentale per la società”.

 

 

 

 

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