Con la sua prestazione alla prima da titolare con la maglia del Montespaccato Savoia, ha già fatto intendere di poter essere un giocatore imprescindibile per la squadra di mister Ferazzoli.
Nell’ultimo turno di campionato Andrea Catese si è rivelato l’uomo in più dell’undici capitolino, firmando i sigilli che hanno aperto e chiuso la sfida con la Virtus Nettuno.
Queste le parole del classe ’97 proprio a partire dal match con i tirrenici.
“Sono contento di essere riuscito a far gol.
Soprattutto perché ho sbloccato la partita dopo diverse occasioni mancate nel primo tempo dove ci è mancato sostanzialmente un po’ di cinismo.
É stato bello partire titolare e trovare una doppietta, soprattutto dopo un anno passato ai box per motivi personali”.
Domenica per i sabaudi arriva il primo esame stagionale.
Già una prova di maturità?
“Mah, credo che nel corso della stagione ogni gara sarà un esame di maturità, siamo una squadra giovanissima e quindi dobbiamo mantenere sempre alta la concentrazione.
Per quanto riguarda la prossima partita sì, incontreremo una gran bella squadra e che in casa ha molti tifosi a sostenerla.
Inoltre l’Eretum viene dalla sconfitta nel derby e vorrà sicuramente rifarsi”.
Anche il giovane Catese sta scoprendo pian piano l’universo Savoia, con il centrocampista che afferma: “Avevo sentito parlare davvero molto bene di questa realtà ed anzi, le aspettative sono state anche migliorate.
Un progetto del genere, che oltre a permetterci di esprimerci al meglio in campo godendo della massima serenità e di uno staff preparatissimo, ci dà l’opportunità di crearci un percorso in ambito professionale, è per me il giusto compromesso per stare bene.
Al momento sto finendo l’Università ma in futuro c’è già in programma qualcosa qui a livello lavorativo”.
(Ufficio Stampa Montespaccato)