Ostiamare, Emiliano Tortolano: “Ostia è casa mia, ad Ardea per continuare a fare bene. Scudieri è una persona fantastica

Ostiamare, Emiliano Tortolano: “Ostia è casa mia, ad Ardea per continuare a fare bene. Scudieri è una persona fantastica

Tortolano (Ostiamare)

Una bella partenza, nel precampionato, poi l’infortunio, il ritorno in campo, la nuova ricaduta e domenica il ritorno definitivo in squadra, da protagonista, nonostante l’ingresso solamente nella ripresa.

Domenica, infatti, si è “accesa la luce” (strappando la definizione usata dal mister nel post-gara) con il suo ingresso ad inizio secondo tempo e l’ Ostiamare ha accelerato trovando le reti della vittoria. DI chi parliamo, di Emiliano Tortolano, funambolico folletto offensivo classe ’90, che sta vivendo la sua prima stagione con l’ Ostiamare (la terza con mister Scudieri dopo gli anni allo SFF Atletico, ndr) e con la maglia della città nella quale è nato e cresciuto. Con lui abbiamo parlato di tante cose, partendo da una settimana, quella appena trascorsa, letteralmente da incorniciare, a pochi giorni ( Sabato, in anticipo, alle 15, al “Mazzucchi” di Ardea ) dalla insidiosa trasferta di Ardea:

” Buongiorno a tutti e grazie di questa intervista. Si, sono felice per essere tornato a giocare, dopo qualche settimana difficile, e per aver contribuito alla vittoria della squadra, con le mie iniziative e con l’assist per il gol di Esposito. Il mio compito è di aiutare la squadra e sono contento di esserci riuscito. Mio padre in tribuna? Ovunque sono stato, negli anni di professionismo e in tutte le altre avventure, è sempre stato con me, e non lo smetterò mai di ringraziare”.

 

Bisogna proseguire, dunque, su questa strada. A ostacolare il cammino c’è una compagine esordiente in categoria, il Nuova Florida, insidiosa e da affrontare sempre al massimo, prima di…Pineto!

” Ci stiamo preparando al meglio per questa trasferta di Ardea con il Team Nuova Florida. E’ una neopromossa ma con giocatori importanti, e che si conoscono già da un anno insieme al loro mister. Pensiamo quindi a fare del nostro meglio sabato, e poi al triplice fischio ci preoccuperemo del nuovo impegno. In Coppa affronteremo il Pineto, come hai detto, una squadra forte con calciatori come Pippi, con il quale ho giocato allo SFF Atletico, e Stefano Amadio, con il quale ho vissuto una esperienza ad Aprilia, per non parlare del difensore Alfonso Pepe che tutti conosciamo. Sarà una battaglia, ci faremo trovare pronti”

In attesa delle emozioni della gara di Ardea, parliamo di questa tua avventura ad Ostia, la prima con la maglia della tua città. Quali sono le tue emozioni di quest’inizio:

Sicuramente delle emozioni importanti. Finalmente sono ad Ostia, a casa mia, dove sono nato e cresciuto. E’ una bella sensazione giocare per la propria città. Come ho detto in passato, usando una battuta, sono cresciuto dall'”altra parte della Ferrovia”, al Borghetto, ma quando indosso una maglia sono pronto a dare il mio 100%, per di più ora che gioco per la squadra della mia città. Lo devo alla Società, ai tifosi che ci sono sempre vicini, e al gruppo che è fondamentale. L’ambiente è positivo, la Società, dal Presidente a tutti gli altri, non hanno nulla da invidiare al Professionismo. Grandi i nostri magazzinieri, Arun e Ananda, sempre pronti e disponibili”

 

Inoltre, all’interno dell’esperienza calcistica c’è il fattore, importante, chiamato Raffaele Scudieri:

foto Scudieri - Ostiamare” Sono contento, perchè è il terzo anno che seguo il mister.
Prima dell’allenatore c’è l’aspetto umano e lui è una persona fantastica. In questi anni mi ha insegnato tanto, dai movimenti, agli schemi, fino ai comportamenti!

Grazie a lui, infatti, ho limato alcuni aspetti del mio carattere e non posso che ringraziarlo con l’impegno e il lavoro quotidiano per l’Ostia”.

Ora, però, lascio a te il compito di chiamare a raccolta i tifosi, per un grande pubblico biancoviola anche ad Ardea:

” I tifosi sono fondamentali. Dissi, tempo fa, che senza di loro non andiamo avanti, e lo confermo oggi. Perchè i tifosi fanno l’abbonamento, pagano il biglietto e meritano il massimo da noi. Sono belli tosti, gagliardi, e dobbiamo rispettarli sempre onorando la maglia con il sudore e il sacrificio. Poi, a fine partita, è importante andare sotto da loro a ringraziarli dell’affetto che dimostrano. Vorrei un grande tifo a Ardea, per darci un’ulteriore spinta in vista di questa sfida. Quindi, Avanti così e Avanti Ostia”

 

Ufficio stampa Ostiamare LidoCalcio

 

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