A cura di Carlo Edoardo Canepone
Un buon inizio di stagione ha contraddistinto la Tivoli nella categoria Under 14 Provinciale.
I ragazzi di mister Roberto Coppelli hanno ottenuto fino a questo momento due vittorie e una sconfitta nelle tre partite disputate in questa stagione e queste sono le impressioni del tecnico amaranto-blù ai microfoni di Sport in Oro.
“In questo inizio di stagione sta riscontrando il lavoro fatto in queste prime settimane di lavoro?”
“Assolutamente sì. I ragazzi stanno lavorando bene e piano piano stanno acquisendo gli obiettivi degli allenamenti e li stanno riportando discretamente anche in partita”
“Quale è l’obiettivo che vi siete posti insieme alla società per questo gruppo?”
“Abbiamo un grande obiettivo che è quello della crescita calcistica dei ragazzi che, a questi livelli, può benissimo portare anche al risultato”
“Cosa si aspetta dalla prossima partita contro il Castelverde?”
“Purtroppo ho tanti infortunati, ma non per questo non spero ad una prestazione convincente, soprattutto in attesa di incontrare la Spes Montesacro, squadra fuori classifica, difficile da battere”
“Per i ragazzi scendere in campo in uno stadio come l’Olindo Galli cosa significa?”
“Beh, la scorsa domenica nella partita contro il Casilina BCCR è stato evidente che ci fosse un po’ di tensione, infatti il primo tempo non è stato dei migliori, mentre nel secondo i ragazzi hanno capito che quella è casa loro e la partita è cambiata e abbiamo portato a casa un ottimo risultato”
“La squadra che avete allestito quanti ragazzi ha che hanno fatto parte della vostra scuola calcio?”
“Purtroppo non molti, è una squadra quasi completamente rinnovata. Solo tre o quattro elementi della rosa hanno fatto parte della nostra scuola calcio”
“A questa età quale aspetto di un giovane calciatore va lavorato più intensamente?”
“Il passaggio dalla scuola calcio alla fase agonistica è molto difficile da gestire, sicuramente per quelli più preparati tecnicamente si può lavorare più sull’intensità e sulla tattica individuale; per gli altri il lavoro è per lo più sulla tecnica individuale per arrivare ad un equilibrio che porti all’approccio della tattica collettiva per tutta la squadra”