(Nella foto Matteo Trincia: l’attaccante del Tolfa comanda la classifica marcatori del Girone A di Promozione con 15 reti all’attivo)
Domani pomeriggio gli appassionati del calcio laziale che avranno la possibilità di recarsi a Tolfa avranno l’opportunità di assistere ad un evento di portata storica per il nostro dilettantismo.
Per la prima volta in assoluto, infatti, una gara valida per il Campionato di Promozione della nostra regione durerà appena 33 minuti.
Non siamo impazziti, state tranquilli.
La ragione per cui la sfida tra il Tolfa e la CSL Soccer si giocherà per poco più di mezz’ora risiede nella modifica apportata da questa stagione al regolamento che in precedenza imponeva che, a differenza di quanto già avviene tra i professionisti, una gara sospesa si dovesse giocare nuovamente dal primo minuto.
Con l’entrata in vigore dallo scorso 1 luglio della modifica dell’articolo 30 comma 4 del Codice di Giustizia Sportiva, ora le cose cambieranno ed anche tra i dilettanti un match sospeso riprenderà esattamente dal momento della sospensione e dal risultato che in quel frangente stava maturando.
Ecco spiegato perché domani pomeriggio alle ore 14:30 le squadre di Andrea Pacenza e Riccardo Sperduti scenderanno in campo come fosse il dodicesimo minuto del secondo tempo e con i padroni di casa sul 2-0 grazie alle reti che il 3 novembre scorso segnarono i gemelli del gol Superchi e Trincia prima dell’interruzione causata dalla nebbia.
Occasione ghiotta per il Tolfa che, reduce da tre successi consecutivi, portando a casa la posta piena si arrampicherebbe fino al terzo posto nella classifica del Girone A, portandosi ad un punto dal Città di Cerveteri e a due dalla vetta presidiata dal Fiumicino.
Sarà invece chiamata ad una missione ai limiti dell’impossibile la formazione civitavecchiese che in campionato ha vinto solo una volta (il 27 ottobre scorso contro il Ronciglione United, ndr) e che viene da cinque sconfitte consecutive.
Di seguito riportiamo le modifiche all’articolo 30, comma 4 del Codice di Giustizia Sportiva.
“In virtù di detta modifica per le gare interrotte in conseguenza di fatti e situazioni che non comportano l’adozione delle sanzioni di cui all’art. 10 C.G.S. deve essere disposta, in altra data, la prosecuzione dei soli minuti non giocati, la quantificazione dei quali è determinata con decisione inappellabile, del direttore di gara.
La prosecuzione delle gare interrotte, come precedentemente indicato, avviene con le seguenti modalità:
- a) la partita riprende esattamente dalla situazione di gioco che era in corso al momento della interruzione, come da referto del direttore di gara;
- b) nella prosecuzione della gara possono essere schierati tutti i calciatori che erano già tesserati per le due Società Associate al momento della interruzione, indipendentemente dal fatto che fossero o meno sulla distinta del direttore di gara il giorno della interruzione, con le seguenti avvertenze:
- I) i calciatori scesi in campo e sostituiti nel corso della prima partita non possono essere schierati nuovamente;
- II) i calciatori espulsi nel corso della prima partita non possono essere schierati nuovamente né possono essere sostituiti da altri calciatori nella prosecuzione;
III) i calciatori che erano squalificati per la prima partita non possono essere schierati nella prosecuzione;
- IV) possono essere schierati nella prosecuzione i calciatori squalificati con decisione relativa ad una gara disputata successivamente alla partita interrotta;
- V) le ammonizioni singole inflitte del direttore di gara nel corso della gara interrotta non vengono prese in esame dagli organi disciplinari fino a quando non sia stata giocata anche la prosecuzione;
- VI) nel corso della prosecuzione, le due squadre possono effettuare solo le sostituzioni non ancora effettuate nella prima gara. E’ fatta salva la particolare disciplina per le attività di Calcio a Cinque.5.
Tale disposizione si applica esclusivamente nelle gare della LEGA NAZIONALE DILETTANTI.
Per le gare del Settore Giovanile e Scolastico, invece, le gare interrotte vengono recuperate integralmente”.