Negli ultimi giorni intorno al Civitavecchia Calcio 1920 sono circolate alcune voci che hanno creato un clima di malumore all’interno del club nerazzurro.
Per arginare il chiacchiericcio che rischia di rovinare una fase delicatissima della stagione e che vede i nerazzurri a sei punti dalla capolista in campionato e prossimi a giocarsi con la Tivoli 1919 gara-2 di un apertissimo quarto di finale di Coppa Italia, la società ha indetto per oggi pomeriggio una conferenza stampa presso il Tamagnini.
Stanco di attacchi, a suo dire, strumentali da parte di alcuni, il Presidente Patrizio Presutti ha convocato i giornalisti presso l’impianto di Campo dell’Oro per fornire la sua versione dei fatti.
I temi che verranno trattati saranno numerosi e per ciascuno sarà offerta una spiegazione razionale e suffragata dai fatti, come peraltro è nel costume del numero uno nerazzurro.
Noi abbiamo avuto modo di avere da parte sua un’anteprima delle tematiche sulle quali si soffermerà nel pomeriggio.
Presidente, alla vigilia della quindicesima giornata di campionato ed a cinque giorni dalla sfida di ritorno con gli amarantoblu possiamo tracciare un piccolo bilancio stagionale.
“Siamo molto soddisfatti di come stiano andando le cose.
In estate ci eravamo prefissati tre obiettivi.
Il primo era quello di disputare un campionato non di sofferenza ma tranquillo, di medio-alta classifica, e mi pare che ci siamo.
Il secondo era riavvicinare la gente alla squadra ed anche qui i numeri dicono che le cose stanno andando per il verso giusto.
Il terzo era quello di valorizzare i nostri giovani e mi sento di poter dire che, sotto questo aspetto, Paolo Caputo sia tra i migliori tecnici in circolazione.
Basta vedere quanti calciatori classe 2002 siano stati lanciati in campionato ed in Coppa Italia dal mister…
Ho dato uno sguardo alle statistiche recenti del Civitavecchia e mi sono accorto che, salvo la stagione della gestione-Arduini, finita come sapete, negli ultimi anni si è sempre lottato per non retrocedere.
In Coppa Italia, invece, non si centravano i Quarti di Finale da vent’anni.
Guardo questi numeri e mi pongo delle domande: perché questi attacchi strumentali?
A chi diamo fastidio?
C’è forse la regia di qualcuno dietro queste polemiche?”
Presidente, si è discusso molto dei recenti addii di alcuni calciatori.
“Le vicende sono diverse ed i fatti vanno analizzati singolarmente…”.
Prego.
“Tempo fa abbiamo scoperto che Tabarini e Di Ventura stavano disputando un torneo di calcio a 8 a Roma e la cosa non ci ha fatto piacere, ma ne abbiamo preso atto.
Ne abbiamo parlato con i ragazzi e li abbiamo avvisati che alla riapertura del mercato sarebbero stati liberati.
Selvaggio, invece, ci aveva detto fin dall’inizio che sarebbe rimasto con noi fino a dicembre, poiché la sua intenzione era tornare a giocare in Serie D.
Quello che non sopporto è che qualcuno ha parlato di uno screzio con Caputo che poi, per questo motivo, lo avrebbe tenuto in panchina domenica scorsa con la Tivoli.
In realtà, il ragazzo aveva un fastidio al polpaccio ed il mister ha preferito non fargli rischiare un peggioramento della situazione.
Quanto a Treccarichi ed a Tiozzo, altri due ragazzi ai quali sono affezionato, va detto che il primo ci ha chiesto di andare a giocare altrove perché qui aveva pochissimo spazio e lo abbiamo accontentato, mentre il secondo è stato liberato per intervenute esigenze di carattere lavorativo che gli avrebbero reso impossibile la frequenza agli allenamenti.
A questo aggiungo che alla squadra abbiamo aggiunto un 2001 ed un 2002 provenienti dalla Corneto Tarquinia e dalla CSL Soccer e che, a partire da martedì prossimo, sarà con noi anche Massimiliano Gravina che la stessa Corneto Tarquinia ci ha chiesto di poter utilizzare per un’ultima volta prima di liberarlo.
Concludo, ricordando che abbiamo già preso un top player come Gabriele La Rosa e che per la sostituzione di Tiozzo stiamo valutando alcune opzioni.
Non dico che chi è venuto sia più bravo di coloro che sono andati via, ma forse, per il modulo adottato dal nostro tecnico, sono più funzionali.
Insomma, la situazione non mi sembra drammatica come qualcuno la descrive…”.
Si è parlato anche di contestazione da parte dei tifosi.
“Due o tre persone, non di più.
Gli ultras ci sono sempre stati vicini.
Martedì sera una loro delegazione si è anche presentata al campo per scusarsi di quanto accaduto, anche se non ne erano loro i responsabili, ed ha anche portato un piccolo pensiero a Paolo Caputo”.
Qualcuno ha puntato l’indice contro Gigi Ruggiero perché domenica scorsa dopo la sostituzione non è tornato in panchina, ma si è diretto verso gli spogliatoi e poi è andato via immediatamente.
“Gigi ha vissuto giorni difficili dal punto di vista familiare e, nonostante tutto, ha deciso comunque di scendere in campo.
Noi dobbiamo solo ringraziarlo”.
Le dimissioni del ds Fabietti hanno sorpreso tutti.
“Io a Sandro voglio bene, è un mio amico e tale resterà a prescindere dal calcio.
Non eravamo d’accordo su una determinata situazione e lui si è preso qualche giorno di tempo per riflettere.
Se, come sembra, le sue dimissioni verranno confermate, ne prenderemo atto, ma tra il Civitavecchia e Sandro Fabietti non ci sarà mai nessun problema”.