A cura di Filippo Minichino
Un girone di ritorno quasi da play off.
Il Santa Maria delle Mole ha terminato la prima stagione dal suo ritorno in Promozione con un più che onorevole settimo posto finale e soprattutto una parte conclusiva molto positiva, visto che nelle ultime 14 partite di campionato ha collezionato meno punti solo di Vis Sezze e Luiss.
I vertici societari del club bovillense hanno già deciso di dare continuità tecnica nella prossima stagione: “Mister Giorgio Marcangeli ha meritato sul campo e con il lavoro la conferma – dice il presidente Claudio Barbaria – Dopo una prima parte di campionato difficoltosa e indubbiamente condizionata dal fatto di essere una neopromossa, la nostra squadra ha vissuto una seconda fase di stagione decisamente diversa.
Gli innesti del mercato di dicembre hanno dato un contributo importante e i risultati hanno premiato il lavoro del gruppo e di mister Marcangeli.
Approfitto per ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile tutto ciò: dirigenti, staff, calciatori e gli sponsor che hanno sostenuto il Santa Maria delle Mole in questa annata nonché tutti i tifosi che hanno seguito la squadra sia nelle sfide casalinghe al “Superga” di Ciampino sia in quelle esterne”.
Proprio il campo di gioco sarà uno dei nodi da sciogliere per il secondo anno consecutivo di Promozione.
“Il sogno è sempre quello di tornare a giocare al “Ferraris” di Santa Maria delle Mole, ma al momento le condizioni dell’impianto non ci consentono di ritornare sul nostro campo.
Attendiamo tuttavia fiduciosi che l’amministrazione cittadina si dimostri sensibile al nostro problema.
Quest’anno abbiamo trovato una squisita disponibilità al “Superga” di Ciampino grazie al presidente Antonio Cececotto che ringraziamo: ci piacerebbe poter proseguire lì, nei prossimi giorni vedremo se sarà possibile”.
In attesa di capire la conformazione del futuro organico, Barbaria mette un paletto piuttosto chiaro sulle ambizioni del Santa Maria delle Mole.
“La volontà della società è quella di alzare l’asticella: siamo arrivati settimi e vogliamo provare a fare meglio…”.