Tra le novità dello staff tecnico dell’Honey Soccer City troviamo Daniele Di Marzio, nuova guida del gruppo Under 15 Elite.
L’allenatore ex Campus Eur eredita un gruppo importante per la compagine giallonera, quel gruppo 2006 che si è fatto rispettare a suon di grandi prestazioni nella prima esperienza in Under 14 Elite.
Abbiamo raggiunto telefonicamente mister Di Marzio per farci raccontare le prime sensazioni di questa nuova avventura.
Buongiorno mister.
Come nasce la possibilità di venire all’Honey?
“Conosco Dario Teofani da 4 anni, abbiamo fatto insieme il corso di allenatori Uefa B. Da lì è nato un ottimo rapporto, siamo rimasti in contatto nel corso di questi anni ed oggi eccomi qui.
Ringrazio il Campus Eur per le ultime due fantastiche stagioni, abbiamo fatto qualcosa di davvero importante.
Ancora grazie ai fratelli Coppola e Daniele Placido per questa opportunità”.
Che ambiente hai trovato all’Honey?
“Ho trovato un bell’ambiente, fatto di persone che condividono le mie idee di fare calcio. Mi sono sentito subito in famiglia.
La società non ha bisogno di presentazioni, la crescita che sta vivendo è sotto gli occhi di tutti“.
Hai già conosciuto il gruppo 2006?
“Si, i ragazzi hanno lavorato bene nella scorsa stagione e continueremo a farlo nella prossima.
Tanti sono stati confermati, altri sono dei nuovi arrivi ma di assoluto valore.
Ci sono ottime basi per continuare a fare bene.
Altri innesti?
Al momento siamo a posto così, si è formato un buon gruppo. A settembre vedremo se ci sarà la possibilità di aggregare qualche altro rinforzo alla rosa”.
Che Honey dovremo aspettarci all’inizio del campionato?
“Ho sempre cercato di praticare un calcio propositivo ed è quello che proverò a fare anche qui.
Aiuterò i ragazzi ad avere coraggio e ce ne servirà tanto visto che affronteremo un campionato molto impegnativo.
L’obiettivo ultimo, quindi, sarà la crescita del ragazzo”.
A livello personale cosa ti aspetti da questa esperienza?
“Negli ultimi 5 anni ho sempre seguito la categoria U14, dunque vivo questa esperienza come un salto importante per la mia crescita professionale.
Mi è stata data una grande opportunità”.