UNIPOMEZIA-REAL MONTEROTONDOI SCALO 4-4
Unipomezia (4-3-3): Beccaceci; Ilari, Ronci, Panini, Marini (85’Marchi); Ramceski (77’Suleman), Porzi, Palermo; Delgado (65’Rossi), Massella (72’Casciotti), De Marco (60’Piro). A disp. Alfieri, Pacenza, Valle, Pecci. All. Foglia Manzillo.
Real Monterotondo Scalo (4-3-3): Proietti Gaffi: Ponzi, Albanesi Al., Pasqui, Albanesi F. (55’Bellardini); Lalli, Fiorucci (55’Passeri), Sganga (55’Baldassi); Tilli, Pascu (46’Bornivelli), Lupi. A disp. Baldinetti, Grappasonni, Saccuti, Pecorari, Perutti. All. Gregori.
Arbitro: Igliozzi di Roma 2.
Ass.arb.li: Ceci di Frosinone e Di Curzio di Civitavecchia.
Reti: 7’ e 31’ Massella (UP), 17’ Pascu (RMS), 51’ De Marco (UP), 59’ Porzi (UP), 64’ Lalli (RMS), 69’ Lupi (RMS), 87’ Pasqui (RMS).
Note: Ammoniti:Ramceski (UP), Marini (UP), Piro (UP), Pasqui (RMS), Lupi (RMS) e Passeri (RMS).
Calci d’angolo: 5-4 per l’Unipomezia.
Recupero:2’pt e 6’st.
Gara giocata a porte chiuse.
Giornata di sole con temperatura estiva.
Presente in tribuna il Presidente del Cra Giulio Dobosz.
A cura di Giorgio Attolico
Il calcio è strano…
Alla Pineta dei Liberti, nella prima gara dei triangolari dei play-off per la promozione in serie D, l’Unipomezia, per un’ora autentica dominatrice di un match che conduceva per 4-1 sul Real Monterotondo Scalo, ha subìto la grande rimonta degli eretini che hanno acciuffato il risultato sul 4-4 edalla fine, per poco non hanno anche effettuato il sorpasso con Tilli.
Ad inizio gara, la squadra di Foglia Manzillo preme mentre i rossoblù sono un po’ contratti.
Al 7’, i padroni di casa passano in vantaggio: sul cross dal versante sinistro di De Marco, Massella, tutto solo a centro area, realizza di testa colpendo il pallone anche con la spalla.
Sotto di un goal, i rossoblù reagiscono immediatamente e dieci minuti dopo, pareggiano: sul cross dalla sinistra di Lupi, Pascu, indisturbato, insacca con un bel colpo di testa che non lascia scampo a Beccaceci.
La gara è molto combattuta con il forcing dei pometini che raddoppiano al 31’; Porzi compie un capolavoro imbeccando molto bene sul versante sinistro Massella, in verticale, che infila con un delizioso pallonetto d’esterno sull’uscita di Proietti Gaffi.
Nel finale di tempo, gli ospiti provano a reagire ma l’Unipomezia chiude bene gli spazi e non accade più niente fino all’intervallo.
Ad inzio ripresa, Gregori è costretto ad effettuare il primo cambio per l’infortunio, a fine primo tempo, di Pascu che viene rilevato da Bornivelli.
Il copione della gara non cambia rispetto alla prima frazione di gioco con la pressione del team di Foglia Manzillo che al 6’, si porta sul 3-1: Massella, questa volta in versione assist-man, vede molto bene De Marco che infila, da posizione leggermente defilata dal versante sinistro, con un diagonale che finisce in rete all’angolino alla sinistra del portiere ospite.
Sotto di due reti, Gregori, molto insoddisfatto della sua squadra, effettua addirittura un triplo cambio, quattro minuti dopo, con Bellardini, Passeri e Baldassi rispettivamente al posto di Capitan Flavio Albanesi, Fiorucci e Sganga con lo scopo di trovare più vivacità in attacco, sulle corsie esterne ed a centrocampo.
Al 12’, i rossoblù vanno molto vicino al goal: Lalli, tra i migliori degli ospiti con Tilli, Lupi, Baldassi e Bellardini, imbecca dalla sinistra Lupi ben appostato sul secondo palo ma la sua conclusione, in semi-rovesciata, finisce alta di poco.
Due minuti dopo, però, l’Unipomezia fa poker con Porzi, che insacca, dopo un batti e ribatti, con un tiro al volo d’esterno dal limite dell’area che sorprende Proietti Gaffi con il pallone che finisce in rete alla sua destra.
E’ il goal del 4-1 per i pometini ma la partita è tutt’altro che finita…
Al quarto d’ora, primo avvicendamento per Foglia Manzillo con Piro al posto di De Marco, un po’ stanco, nell’intento di trovare più vivacità in fase offensiva.
Quattro minuti dopo, gli eretini riducono le distanze con uno splendido calcio di punizione di Lalli, dai venticinque metri, che colpisce la traversa ma poi termina oltre la linea bianca.
Il direttore di gara Igliozzi di Roma 2, su segnalazione del primo assistente Ceci di Frosinone, convalida la rete.
Poco dopo, seconda sostituzione per Foglia Manzillo con Rossi al posto di Capitan Delgado, con l’obiettivo di trovare più incisività in fase offensiva.
Gli ospiti ci credono mentre i padroni di casa calano notevolmente ed al 24’, la squadra di Gregori riapre la partita: sul fallo laterale dalla destra di Ponzi, Lupi, tutto solo, conclude prontamente ed insacca da corta distanza con un tiro che non viene trattenuto da Beccaceci che finisce in rete alla sua destra.
Sul 4-3, il tecnico dell’Unipomezia si copre con l’ingresso in campo, al 27’, di Casciotti al posto di Massella, autore di una doppietta nonché tra i migliori dei pometini con De Marco e Porzi, nell’intento di difendere il risultato.
I rossoblù insistono mentre i padroni di casa si afflosciano molto.
Cinque minuti dopo, quarto cambio per Foglia Manzillo con Suleman per Ramcescki cercando
più freschezza a centrocampo.
Il forcing del team di Gregori è asfissiante mentre i pometini sembrano un po’ frastornati.
Il finale è thrilling ed al 42’, i rossoblù pareggiano: sul calcio di punizione dal versante destro di Lalli, Beccaceci non trattiene il pallone consentendo a Pasqui di infilare con un tap-in al volo, all’altezza dell’area piccola, il goal dell’incredibile 4-4.
A questo punto, dopo la grande gioia in campo e sugli spalti con i pochi spettatori presenti, gli eretini hanno addirittura un match-ball con Tilli che s’invola in contropiede sul versante destro e tenta un pallonetto morbido che però finisce fuori alla destra del portiere locale.
Prima dell’epilogo, nel secondo dei sei minuti di extra-time? concessi dall’arbitro Igliozzi, c’è un’ultima opportunità per i padroni di casa: su angolo dalla destra di Piro, Suleman, indisturbato a centro area, conclude al volo in acrobazia, ma non inquadra la porta con il pallone che termina fuori alla sinistra di Proietti Gaffi.
Al triplice fischio del direttore di gara Igliozzi di Roma 2, buona la sua direzione, grande esultanza dei rossoblù che hanno compiuto una grande impresa rimontando tre reti credendoci fino alla fine ma alla fine, i cambi di Gregori sono stati decisivi per dare una scossa alla squadra mentre l’Unipomezia deve solo recriminare con se stessa perché, dopo aver dominato per un’ora, si è completamente spenta non riuscendo più a trovare contromisure per contrastare un Real Monterotondo Scalo che ha meritato il pareggio.
E’stata una classica partita dai due volti ma sul verdetto del campo pesano tantissimo gli errori difensivi commessi da entrambe le squadre.
Ora, dopo questo pari rocambolesco e ricco di emozioni, bisogna aspettare la seconda gara dei play-off in programma mercoledì 16 giugno, al Galli, tra Tivoli 1919 ed Unipomezia che sarà un crocevia importante per la promozione in Serie D.