Il Real Monterotondo Scalo impazzisce di gioia: La squadra di Gregori vola in Serie D tra gli applausi

Il Real Monterotondo Scalo impazzisce di gioia: La squadra di Gregori vola in Serie D tra gli applausi

REAL MONTEROTONDO SCALO-TIVOLI 1919  4-2

 

 

Real Monterotondo Scalo: Proietti Gaffi, Ponzi, Albanesi A., Pasqui, Albanesi F., Lalli (71’Bellardini), Tilli (66’Perutti), Fiorucci, Pascu (31’Bornivelli) (82’Baldassi), Sganga, Lupi (88’Passeri). A disp.:Baldinetti, Bellagamba, Saccuti, Grappasonni. All. Gregori.

Tivoli 1919: Facchini, Giocondi, Virdis (52’Tarquini), Rubino, Fusaroli (90’Turmalaj), Passiatore, Morbidelli, Ferrari (50’Teti), Danieli, Laurenti (50’Blandino), Dominici (62’D’Urbano). A disp.:Costantini, Valentini, Mastromattei, Mancini. All.:Lucidi.

Arbitro: Bosco di Ostia Lido.

Ass.arb.li: Ruggieri di Roma 2 e Stotani di Viterbo.

Reti: 24’ e 48’Tilli (RMS), 26’Pasqui aut. (T),48’pt Lalli (RMS), 51’Morbidelli (T), 53’Lupi (RMS).

Note: Espulso Lucidi (T) per proteste al 50’. Ammoniti:Proietti Gaffi (RMS), Pasqui (RMS), Albanesi F. (RMS), Fusaroli (T), Passiatore (T), Ferrari (T), D’Urbano (T) e Mastromattei (T).

Calci d’angolo: 5-2 per il Real Monterotondo Scalo.

Recupero: 3’pt e 6’st. Gara giocata a porte chiuse.

Giornata di sole con un caldo torrido.

 

 

A cura di Giorgio Attolico

 

 

Per la prima volta nella sua Storia, ad appena dieci anni dalla sua fondazione, il Real Monterotondo Scalo approda in serie D.

Al Pierangeli, nella terza ed ultima giornata dei triangolari dei play-off, la squadra di Gregori ha superato la Tivoli per 4-2 al termine di una partita ricca di emozioni e colpi di scena che si è giocata a porte chiuse sotto un caldo torrido.

La gara è molto combattuta fin dall’inizio ma le due squadre non corrono grossi rischi facendo molta attenzione alla fase difensiva.

La partita così si sblocca su un episodio al 24’, quando i rossoblù passano in vantaggio: sul cross dal versante sinistro di Lupi, Tilli, il man of the match nonché autore di una doppietta, indisturbato, realizza con un tap-in al volo sul secondo palo, nell’area piccola con il pallone che finisce in rete all’angolino alla destra dell’incolpevole Facchini.

I tiburtini non ci stanno e due minuti dopo, trovano il pareggio in modo rocambolesco: su assist di Dominici dalla sinistra, c’è un malinteso tra Proietti Gaffi e Pasqui che devia il pallone nella sua stessa porta con il pallone che finisce in rete alla destra del portiere degli eretini.

Sull’1-1, dopo un botta e risposta nel giro di due minuti, le due squadre lottano molto a centrocampo con un maggiore forcing della Tivoli, rinvigorita dal goal del pareggio.

Al 31’, il tecnico del Real Monterotondo Scalo è già costretto a fare un cambio a causa del riacutizzarsi dell’infortunio di Pascu, rimediato domenica scorsa contro l’Unipomezia, ed al suo posto entra Bornivelli.

Nel finale di tempo, la gara è più vivace.

Al 40’, gli ospiti vanno vicino al secondo goal con Laurenti, servito da Danieli, ma la sua conclusione termina alta di poco.

Due minuti dopo, Tilli, dopo aver lottato caparbiamente con Capitan Passiatore sulla destra, serve a centro area Lupi che conclude a rete ma Facchini blocca il pallone senza problemi tra le proteste degli amarantoblu che reclamano giustamente per un precedente fallo sul loro capitano.

La gara scivola via verso l’intervallo ed in chiusura di tempo, a pochi secondi dal duplice fischio, gli eretini trovano il raddoppio con uno splendido calcio di punizione di Lalli che realizza con il pallone che finisce in rete all’angolino alla destra di Facchini.

E’ il goal del 2-1 ed è soprattutto un’autentica doccia fredda per i tiburtini.

Ad inizio ripresa, i padroni di casa partono subito forte e dopo neanche un minuto si rendono pericolosi con un rasoterra insidioso dalla distanza di Lupi che finisce fuori di poco alla destra del portiere della Tivoli.

Il Real Monterotondo Scalo insiste ed al 3’, fa tris : Bornivelli serve dal versante destro Tilli che, appostato sul primo palo, infila alla sinistra di Facchini, non esente da colpe.

Sotto di due reti, Lucidi prova a cambiare volto alla partita effettuando un doppio cambio con Teti e Blandino al posto di Ferrari e Laurenti con lo scopo di trovare più vivacità sia in attacco che a centrocampo.

Poco dopo, al 5’, gli eretini per poco non trovano il quarto goal con Lupi, tra i migliori in campo con Tilli, Lalli, Capitan Flavio Albanesi, Fiorucci ed Alessandro Albanesi, ma il suo pallonetto non sorprende il portiere ospite che blocca il pallone.

In vantaggio di due goal, la squadra di Gregori è molto pimpante e poco dopo, va vicino al 4-1 in modo quasi analogo: sul rinvio di Proietti Gaffi, Bornivelli prova il pallonetto dal versante destro dalla grande distanza ma anche in questa circostanza, l’estremo difensore della Tivoli fa buona guardia bloccando il pallone.

Sul capovolgimento di fronte, la squadra di Lucidi riapre il match : Laurenti, dopo aver recuperato un buon pallone sulla trequarti, serve Morbidelli che insacca con un rasoterra che termina in rete all’angolino alla sinistra di Proietti Gaffi.

E’ il goal del 3-2 ma le emozioni non sono ancora finite…

A questo punto, i tiburtini tornano a crederci e pochi istanti dopo s’infuriano con l’arbitro Bosco di Ostia Lido, in giornata negativa, per un probabile intervento con un braccio di Alessandro Albanesi sul cross di Giocondi dal versante destro e sul capovolgimento di fronte, dopo un primo tentativo di Tilli, Lupi realizza il goal che chiude definitivamente la partita ed il discorso-promozione con un tap-in  al volo dall’area piccola.

Le proteste dei tiburtini sono vibranti e ne fa le spese l’allenatore della Tivoli, Fabio Lucidi, che viene espulso per proteste.

Gli ospiti accusano il colpo mentre i rossoblù sono galvanizzati e controllano bene il campo.

Al 14’, gli ospiti tentano il tutto per tutto con l’ingresso in campo di Tarquini al posto di Giocondi nell’intento di trovare più incisività in attacco.

Tre minuti dopo, quarta sostituzione per i ?tiburtini con l’ingresso sul terreno di gioco di D’Urbano al posto di Dominici cercando più freschezza sulle corsie esterne.

La Tivoli perde però lucidità con il passare dei minuti mentre gli ospiti si difendono con ordine.

Al 21’, secondo avvicendamento per Gregori con Perutti per Tilli con lo scopo di difendere il risultato.

Sei minuti dopo, terza sostituzione per i rossoblù con Bellardini al posto di Lalli con l’obiettivo di trovare più vivacità a centrocampo.

Nel finale, gli amarantoblu provano con orgoglio a riportarsi in partita: al 34’, sugli sviluppi di un calcio di punizione di Morbidelli, tra i migliori degli ospiti con Laurenti, Rubino e Capitan Passiatore, Proietti Gaffi anticipa Fusaroli in uscita tra le proteste degli ospiti ma l’arbitro Bosco lascia proseguire.

Sei minuti dopo,sul lancio dalle retrovie di Fusaroli, dopo una mischia, il colpo di testa di Rubino trova pronto il portiere degli eretini che si salva in calcio d’angolo.

Al 42’, il team di Gregori va vicino alla cinquina: Perutti serve Ponzi ma la sua conclusione a girare termina alta di poco.

Prima del triplice fischio, nel sesto ed ultimo minuto di extra-time concessi dall’arbitro Bosco di Ostia Lido, i tiburtini hanno un ultimo sussulto: sul cross dalla destra di Morbidelli, Teti svetta di testa con il pallone che finisce fuori di un soffio alla sinistra di Proietti Gaffi.

Al triplice fischio del direttore di gara, grande festa per il Real Monterotondo Scalo che accede in serie D dopo esserci andato vicino in altre due occasioni,  senza dimenticare che l’anno scorso, dopo la vittoria nella Coppa Italia regionale, è stato fermato dal covid  dopo aver superato il primo turno, nella fase nazionale, contro il Carbonia.

Per la Tivoli, c’è grande amarezza e probabilmente, nei play-off, qualcosa è mancato rispetto alle altre due squadre che sono poi approdate in Serie D, ma la squadra del Patron Serafino Caucci anche ieri è uscita dal campo con grande onore ed a testa alta.

La speranza del ripescaggio andrà verificata nelle prossime settimane, alla luce di quanto accadrà nelle categorie superiori.

In caso negativo, gli amarantoblu saranno comunque tra i protagonisti d’obbligo del prossimo torneo.

Per la società del Presidente Bruno Saccà, che ha finalmente conquistato il suo obiettivo dopo tanta sfortuna nelle stagioni precedenti, può invece cominciare la grande e meritata festa insieme ai propri calorosi ed appassionati tifosi.

Complimenti, Real Monterotondo Scalo, ora goditi questa festa: è tutta tua…