Domani pomeriggio alle ore 16 lo Stadium di via Vitellia ospiterà l’atto conclusivo dei play-off del Girone E di Serie D.
A sfidarsi per un’ultima, platonica, soddisfazione stagionale saranno il Trastevere e lo Sporting Trestina, società legate da profondi vincoli di amicizia e stima e che hanno concluso il torneo rispettivamente al secondo ed al terzo posto nella classifica generale alle spalle dell’Aquila Montevarchi.
La gara di domani segnerà il secondo addio (o arrivederci, chissà?) ai colori amaranto di Sergio Pirozzi che proverà a concludere il proprio ciclo sulla panchina del club del presidente Pier Luigi Betturri con una vittoria.
Agguantata la finalissima grazie all’incredibile magia di Stefano Tajarol che ha costretto il Siena alla resa, alla squadra del Rione basterebbe anche un pari per aggiudicarsi i play-off in virtù del miglior piazzamento in campionato rispetto agli umbri.
Vietato comunque sottovalutare le qualità degli uomini di mister Marco Bonura (in procinto, pare, di accasarsi al Follonica Gavorrano, ndr).
La squadra cara al presidente Leonardo Bambini, che ha appena concluso la sua decima stagione consecutiva in Serie D, ha sempre esibito un grande equilibrio tra i reparti e con indiscusso merito ha chiuso al terzo posto nella regular season, centrando poi la finale grazie al 2-0 di sabato scorso ai danni del San Donato Tavarnelle.
Il Trastevere si troverà di fronte un avversario assai solido in difesa e che in avanti potrà contare sulle riconosciute capacità dell’evergreen Adnane Essoussi (quindici reti in campionato per l’ex Sansepolcro) e sulla rapidità di una vecchia conoscenza del calcio laziale come Walid Khribech.
Dirigerà il match Fabio Rosario Luongo di Napoli, fischietto che ha all’attivo un precedente non incoraggiante per i colori amaranto.
Fu lui infatti ad arbitrare la sfida persa per 4-1 dal Trastevere al Brilli Peri di Montevarchi il 6 gennaio scorso.