Tanta esperienza accumulata nel corso delle precedenti stagioni della sua lunga carriera permettono a Marco Angelocore di sapere perfettamente quali sono le strategie, le modalità e le impostazioni da poter dare al nuovo settore giovanile dell’Aprilia che, a partire dalla stagione 2021/2022, vuole puntare in alto per raggiungere, nel minor tempo possibile, realtà che nel corso degli anni hanno lavorato in questa direzione. Lazio, Vigor Perconti, Urbetevere sono solamente tre delle società in cui ha militato negli ultimi anni ma ora il suo presente ed il suo futuro si chiama Aprilia. Ecco la sua prima intervista ufficiale:
Buongiorno direttore, partiamo dal percorso della tua carriera che ti ha portato fino ad Aprilia. Vuoi raccontarci brevemente le tue tappe fondamentali?
“Il percorso che mi ha portato qui ad Aprilia è uscito da quella breve esperienza all’Urbetevere. Dopo due anni alla Vigor Perconti mi ha contattato il presidente Pezone e mi ha fatto una buonissima impressione.
Si tratta un progetto di una società molto prestigiosa, ci siamo messi d’accordo quasi subito su tutto.
Mi ha chiesto una grande disponibilità nel rifondare un pò il settore giovanile e portarlo a livelli che facessero in modo che i ragazzi di Aprilia e dintorni non sarebbero dovuti andare a Roma a cercare gloria in società più prestigiose nel panorama calcistico giovanile”.
Da poco sei entrato all’Aprilia come DG delle giovanili: come procede il lavoro in questa prima fase? Come sta andando la costruzione delle rose?
“Sì è vero, sono entrato come direttore generale di tutto il settore giovanile, ho portato con me Luca Ripa, persona validissima nel contatto con i ragazzi e tutto ciò che concerne il fattore manageriale e ho trovato in Orlandi un valido sostegno dato che lui è molto padrone dei ragazzi del territorio.
Si sono messi a disposizione e stiamo cercando di dare il meglio per alzare l’asticella del settore giovanile”.
Quali sono le nuove linee guida e i nuovi input che state cercando di dare al settore giovanile sia a livello di staff che di ragazzi?
“Per quanto riguarda le linee guida, abbiamo cercato di puntare molto per ciò che concerne l’attenzione sui ragazzi. Far capire che il settore giovanile è cambiato, che ci sono prospettive importanti anche di passaggi nel professionismo e quindi creare un qualcosa di forte sul litorale.
Per forte si intende stare attenti su qualsiasi cosa di cui hanno bisogno ragazzi, anche nei colloqui, per capire le loro esigenze e stare attorno alle famiglie, tutte cose che magari società prestigiose a Roma attuano con risultati importanti.
È assurdo come un centro bellissimo come il nostro, con un presidente che spende molto sotto il profilo degli investimenti per tenere il centro in maniera perfetta, campi perfetti, spogliatoi perfetti, non possa avere qualche soddisfazione in più nel settore giovanile oltre che nella prima squadra“.
Quali sono gli obiettivi fissati per questa prima stagione?
“Cercheremo di dare maggior lustro al Presidente e alla società stessa. Speriamo di riuscirci, l’impegno è tanto. Vogliamo far bene con il settore giovanile considerando comunque che Roma non si è fatta in un giorno, non dimentichiamoci che con la Juniores Nazionale l’Aprilia è ancora campione d’Italia in carica.
È solo un mese che lavoriamo e stiamo cercando di farlo nel migliore dei modi, poi i risultati verranno e speriamo che siano soddisfacenti per tutti. Intanto volevo ringraziare il presidente Pezone della fiducia accordatami, questo mi riempie d’orgoglio e mi regala forza per andare avanti.
Malgrado la carriera lunga e con società importanti, vado ad Aprilia con molta umiltà, con un bagaglio di conoscenze che metterò a disposizione della società per cercare di portare in alto questo nome”.
Ufficio stampa Aprilia