A cura di Matteo Lanzi
Stefano Mattiuzzo è tornato a casa, in quell’Ostia che l’ha visto protagonista da calciatore e che oggi ritrova da affermato dirigente del calcio laziale. Il Presidente Roberto di Paolo ha grandi progetti per l’Ostiamare e le basi dirigenziali sono state poste su due solide colonne come Marcello Nicolucci alla direzione generale e Mattiuzzo a quella sportiva. L’obiettivo del ds è chiaro: riproporre, e se possibile migliorare, quanto di buono fatto negli anni a Trastevere.
Il gruppo attualmente è in ritiro a Cascia. Che aria si respira?
“Raggiungerò la squadra nei prossimi giorni ma siamo sicuri di aver costruito un buon gruppo, formato da calciatori e uomini di spessore. Il tecnico Aldo Gardini è contento della rosa, anche se avere una squadra forte non sempre basta per raggiungere i traguardi prefissati. Il 19 affronteremo in amichevole il Flaminia ed il 24 l’Atletico Terme Fiuggi, dopo di che torneremo a Roma”.
Una soddisfazione che porta a ritenere il mercato chiuso o c’è ancora spazio per qualche sorpresa?
“Al momento riteniamo la rosa completa così come è, poi si sa, negli ultimi giorni può sempre capitare qualche occasione da cogliere al volo ed in caso ci faremo trovare pronti. Restiamo vigili“.
Di Paolo Presidente e Nicolucci direttore generale: due nomi che conosci molto bene.
“Tutti sanno che il mio legame con l’Ostiamare ha radici importanti, è una piazza alla quale devo tanto. Il Presidente non ci fa mancare nulla, c’è tutto quello che serve per svolgere al meglio il nostro lavoro. Siamo sereni, vogliamo essere protagonisti: ci piacerebbe regalare qualche gioia ai nostri tifosi, sempre presenti anno dopo anno“.
Che campionato ti aspetti?
“Ancora è presto per dirlo, aspettiamo che sia ufficiale la composizione dei gironi. Parecchie compagini, sia del Lazio che non, hanno effettuato investimenti importanti, elevando il livello qualitativo delle rose. La Serie D diventa sempre più complicata anno dopo anno, ci sarà grande equilibrio“.
In questi giorni stai osservando i primi passi della nuova Under 19 nazionale, che ha iniziato il suo raduno. Che gruppo sta nascendo?
“E’ una squadra interessante, formata da 2003 e 2004 molto validi, anche se è presto per dire fino a dove potranno arrivare. L’obiettivo è duplice: formare ragazzi pronti per la prima squadra e recitare un ruolo da protagonisti nel campionato di appartenenza“.
Riuscirà Ostia a rivivere i fasti della passata gestione Di Paolo? Sicuramente è presto per dirlo, ma le basi per un roseo futuro in casa biancoviola ci sono tutte…