Alla vigilia dell’attesa sfida al vertice con la Lupa Frascati con la quale condivide il primato nel Girone C di Eccellenza, il tecnico della Vis Sezze, Flavio Catanzani, illustra il momento della sua squadra, definendo gli obiettivi dell’attuale stagione
A cura di Giorgio Attolico
Domenica scorsa, siete riusciti a mantenere l’imbattibilità, in zona Cesarini, al Riciniello, nel derby pontino contro il Gaeta…
“E’ vero che siamo riusciti, in extremis, ad acciuffare il pareggio che ci ha permesso di rimanere imbattuti ma il nostro grande rammarico, al di là del verdetto, è stato quello di aver creato tante occasioni senza averle concretizzate….
Nonostante qualche decisione discutibile che non commento, la partita è stata ben diretta dal direttore di gara Cravotta di Città di Castello” .
Domenica 24 ottobre 2021, al Tasciotti e purtroppo a porte chiuse, è in programma il big-match contro la Lupa Frascati.
“La classifica dice questo essendo consapevoli che abbiamo fatto bene fino ad ora.
Vogliamo giocarcela alla pari contro una delle pretendenti alla vittoria del girone.
Siamo molto motivati di disputare questo tipo di partite per renderci conto del nostro livello, in questo raggruppamento.
Inoltre, il nostro obiettivo è quello di far preoccupare i nostri avversari.
Abbiamo fatto un ottimo inizio di stagione contro tre squadre molto forti ma ora, la squadra è già concentrata per ottenere il massimo contro la grande favorita del nostro girone.
Voglio sottolineare il fatto che abbiamo una rosa ampia con diversi under di assoluto valore”.
A proposito di vittoria del girone, chi può insidiare la Lupa Frascati?
“Oltre alla Lupa Frascati che vedo comunque in prima fila rispetto a tutte le altre, vedo bene Sora e Città di Anagni che li possono lottare per il vertice.
In seconda fila, ci sono Vis Sezze, Arce, Terracina, Ferentino e Gaeta al di là dell’attuale posizione in classifica che possono dare fare fastidio alle pretendenti alla vittoria del raggruppamento”.
Cosa pensa della formula del campionato sia in chiave-promozione che in quella della retrocessione?
“Non sono assolutamente d’accordo con questa formula decisa dal Cr Lazio..
E’ vero che ci sono tre gironi ma la vincente del girone che non va direttamente in Serie D mi trova totalmente contrario.
E’ vero che in questa stagione, c’è il ritorno dei play-off nazionali ma disputarli dopo aver perso quelli regionali, rischia di far perdere entusiasmo a chi investe…
Questa procedura mi troverebbe d’accordo con due raggruppamenti dato che con il vecchio sistema, sono sempre stato favorevole ai play-off regionali per decidere la promozione in Serie D.
Al di là delle formule, io credo che il Lazio, per il suo blasone e la sua storia, meriterebbe sempre tre promozioni in serie D…”.
Tre gironi per un totale di quarantotto squadre sono troppe?
“Direi di sì ma in questo momento, si è data la possibilità di giocare a tante squadre ma inevitabilmente, il livello tecnico si abbassa…”.
Qual è il vostro obiettivo?
“Vogliamo arrivare tra le prime otto per evitare i play-out in cui potrebbe esserci bagarre fino all’ultima giornata.
Sembrerebbe che l’emergenza covid si sia attenuata rispetto al passato ma non diciamo niente dato che in questo momento, siamo in una situazione quasi normale…”.
Qual è il suo bilancio sulla panchina della Vis Sezze dopo quasi cinque anni di lavoro e qual è il suo pensiero in vista del futuro?
“Sono arrivato nel gennaio 2017, in Promozione, e fin da allora la società mi ha garantito un percorso di crescita costante.
Devo dire che i risultati sono molto buoni ma possono essere ancora migliorati.
Sono abituato a pretendere molto dalla mia squadra e mi rassicura il fatto di avere a disposizione un grande gruppo con degli elementi di categoria superiore.
Inoltre, la mia squadra mi ricorda un amarcord di Anzio-Città di Ciampino del 2016 dato che molti giocatori di quelle squadre fanno parte della nostra rosa.
La mia squadra è giovane ma deve crescere di partita in partita con il massimo impegno…”.
Infine, due parole per i vostri tifosi che in questo periodo possono seguirvi solo in trasferta dal momento che il Tasciotti è attualmente inagibile…
“Purtroppo il nostro campo, al momento, è chiuso a causa dei lavori di rifacimento delle tribune, ma li aspettiamo presto nella speranza che l’impianto ritorni presto agibile per il pubblico.
Devo dire che da fuori sentiamo sempre il loro sostegno e che in trasferta sono sempre presenti.
Loro sono davvero il nostro dodicesimo uomo in campo…”.