Aureliantica Aurelio-Tolfa, la lunga vigilia. Di Loreto: “Vincere sarebbe un importante passo in avanti”

Aureliantica Aurelio-Tolfa, la lunga vigilia. Di Loreto: “Vincere sarebbe un importante passo in avanti”

Inizia con il botto il girone di ritorno nel gruppo A di Promozione.

Al campo “Urbetevere” si sfideranno, la prossima domenica, Aureliantica Aurelio e Tolfa per un grande big match.

Le due squadre guidano il girone A di categoria e sono separate da appena un punto (38 punti i capitolini, 37 i collinari).

In vista di questa importante partita, abbiamo fatto una chiacchIerata con l’esperto mister della formazione romana, Cristiano Di Loreto.

 

Mister, con quale spirito e voglia arrivate a una partita così importante, dopo esservi laureati campioni d’inverno?

“Abbiamo tanta voglia di affrontare una partita di cartello. 

Noi e il Tolfa abbiamo ambizioni importanti e puntiamo al salto di categoria. 

Vincere ci darebbe tanta consapevolezza, ma non possiamo dire sia decisiva. 

Manca ancora troppo.”

 

Sia voi che il Tolfa, avete, però, lasciato pochi punti per strada e siete ben distanziate dalle altre pretendenti.

Alla luce di ciò, non lo considera uno scontro decisivo per le sorti del torneo?

“Come ho detto, sarà fondamentale fare bene e preparare bene la gara. 

Tuttavia, mancano davvero troppe partite ancora alla fine del campionato. 

Nel girone di ritorno sarà tutto diverso. 

Tutte le squadre si sono rinforzate e vogliono fare bene per raggiungere i rispettivi obiettivi. 

Non possiamo permetterci di sottovalutare nessuno. Le squadre che vogliono evitare di scendere di categoria saranno pericolosissime. “

 

Mister, dopo la pausa il Tolfa non è sceso in campo, voi avete affrontato la partita contro il Passoscuro. Dopo un lungo stop, potrebbe risultare decisivo?

“No, non conta nulla. 

Se avessimo giocato, le due partite magari potrei dire diversamente. 

Questo stop è stato difficile per tutti. 

Ancora oggi ho un giocatore con il Covid ed è molto difficile allenarsi in settimana. 

Piano piano, però, tutto migliora e rispetto alla partita con il Fregene, dove avevamo tantissime assenze, la situzione è migliorata.

Siamo pronti e carichi per affrontare la partita al meglio delle nostre possibilità.”

 

Cosa teme di più dei prossimi avversari? Si aspettava potessero fare così bene?

“Abbiamo statistiche, di gol fatti e subiti, molto simili. 

Noi abbiamo calciatori più esperti e navigati. 

Loro sono molto freschi e brillanti. 

All’andata, mi aveva sorpreso la loro qualità offensiva. Hanno giocatori forti e veloci nel reparto avanzato. 

Matteo Trincia, il capocannoniere del girone, è il loro miglior talento, ma temo tutto il gruppo squadra. 

Hanno perso pochissimi punti per strada. 

Sono sicuramente un gruppo solido, con obiettivi precisi.”