La Sardegna apre e chiude la classifica del girone G. L’Olbia si gode la vetta solitaria disputando una grande prima mezz’ora contro il Sora di Farris e mettendo in mostra un attacco veramente interessante, sul piano tecnico e fisico, guidato da Gallon, autore ieri del terzo centro di fila. Tanto orgoglio da parte dei ciociari nella ripresa: il gol su calcio di rigore (fatto ribattere dopo la parata di Saraò) di Casimirri e il sigillo di Taverna hanno messo in bilico il risultato fino alla fine, nonostante l’inferiorità numerica dei laziali, costretti a giocare in dieci per l’espulsione di D’Ambrosio. La squadra di Mauro Giorico porta a casa i tre punti e mantiene un punto di vantaggio su San Cesareo, che fa suo il derby del “Pera” contro la Cynthia, e due sul Terracina, che si sbarazza abbastanza agevolmente del Selargius, vera delusione del campionato. Ora l’Olbia è attesa dalla trasferta di Maccarese, reduce da un punto nelle ultime quattro partite. Da sottolineare la buona prestazione della formazione di Perrotti, che ad Anzio perde Marcheggiani, espulso per condotta violenta dopo neanche mezz’ora, e guadagna un punto insperato, annullando per due volte il vantaggio dell’Anziolavinio grazie a Proia e Monaco di Monaco. Entrambe le formazioni restano comunque nei bassifondi della classifica. Nei due anticipi del sabato bene la Lupa Roma che stende con una bella doppietta di Morini il giovane Palestrina portandosi a tre punti dalla capolista Olbia, mentre a Marino il Mole del neo tecnico Incarbona stende i sardi dell’Arzachena grazie a una maiuscola prova dell’argentino Delgado, autore di una doppietta nel 4-0 dei castellani, che si portano così un pochino più lontano dalle zone a rischio. Benino l’Astrea che pareggia a Sassari 0-0 in casa del modesto Latte e Dolce mentre va male il Fondi, caduto a Budoni, che si gode il buon momento (è l’unica tra le squadre sarde insieme all’Olbia ad aver impressionato in questo avvio di stagione) e si appresta allo scontro diretto in casa della favoritissima Lupa Roma (entrambe sono appaiate a 12 punti). Rischia l’Isola Liri che alla fine riesce comunque a prendersi i tre punti contro il fanalino di coda Porto Torres. Nel girone E strepitosa vittoria dell’Ostia Mare nella trasferta umbra contro il Bastia. La squadra di Caputo ne fa addirittura sei e risale la china, anche se le due battistrada Foligno e Pianese restano distanti sette lunghezze. Brutto stop della Flaminia che subisce un duro ko tra le mura di casa contro la Pontevecchio. Grazie a questo successo, il primo stagionale, gli umbri abbandonano l’ultimo posto e agganciano a 4 punti proprio i civitonici.
Piero Zomegnan