W3 Maccarese, il Civitavecchia inaugura il ciclo terribile. Persi sprona i suoi: “Voglio rivedere la squadra di Livorno”

W3 Maccarese, il Civitavecchia inaugura il ciclo terribile. Persi sprona i suoi: “Voglio rivedere la squadra di Livorno”

La prima uscita stagionale della W3 Maccarese è stata sfortunata.

L’undici di Manelli è infatti capitolato ad Aprilia, perdendo all’inglese contro il sempre ostico Centro Sportivo Primavera di Polverini.

Nessun dramma, comunque.

Il campionato è appena cominciato e l’intenzione manifesta del club tirrenico, che in estate ha confermato buona parte dei protagonisti della scorsa annata sportiva, è quella di confermarsi stabilmente tra le big del Girone A di Eccellenza, dando nuovamente l’assalto a quella Serie D che pochi mesi fa è sfuggita a pochi passi dal traguardo.

Andrea Persi, che con i suoi soci Agostino Spinella e Sergio Farina sta lavorando alacremente per portare il club su livelli sempre più alti, chiarisce obiettivi e prossimi step del progetto bianconero.

In attesa che si sblocchi la questione legata all’utilizzo dell’Emilio Darra di Maccarese, la prima squadra, il settore giovanile e la scuola calcio saranno ancora costretti ad essere ospiti di altre strutture con comprensibile disappunto di una società che sta investendo grandi risorse per crescere.

“La nostra speranza è di dare inizio ai lavori intorno al 20 settembre, dal momento che di ostacoli ne abbiamo dovuti superare tanti – sottolinea Persi – Oltre alle naturali difficoltà riconducibili alle tempistiche burocratiche degli uffici tecnici del Comune, ora devono essere risolti anche problemi legati all’impatto ambientale ed archeologico.

Il traguardo sembra vicino e ci auguriamo che sia davvero così, perché questa situazione sta diventando insostenibile per noi.

Al momento, con la prima squadra saremo ancora ospiti degli amici di Acilia al San Francesco, mentre l’agonistica del settore giovanile si appoggerà a Fregene per un paio di mesi.

Per quanto riguarda la scuola calcio, invece, speriamo di usufruire del campo della chiesa di Maccarese”.

Difficoltà logistiche a parte, l’esordio stagionale della prima squadra è stato sfortunato.

“Non cerchiamo alibi, dobbiamo accettare la sconfitta e riconoscere i meriti dei nostri avversari che sono stati più bravi di noi – commenta con la consueta signorilità il vicepresidente della W3 Maccarese – Siamo incappati in una giornata no ed abbiamo sbagliato partita.

La nostra ultima partita l’avevamo giocata in un contesto prestigioso come quello dell’Armando Picchi e probabilmente i giocatori hanno risentito di un piccolo scarico a livello nervoso.

Non è un dramma, cercheremo di far meglio domenica prossima”.

L’occasione per un pronto riscatto la offre la sfida casalinga con il Civitavecchia, primo scoglio di una serie terribile che porterà Damiani e compagni a vedersela anche con Campus Eur ed UniPomezia nelle settimane successive.

“Il calendario è impegnativo, ma siamo pronti – dice Persi – Domenica mi aspetto di rivedere la W3 di Livorno e non quella di Aprilia.

Ci troveremo di fronte una grande squadra che in attacco schiera un giocatore come Vittorini che è subito partito con una doppietta.

Sarà un piacere ospitarli ed in particolare rivedrò con piacere il direttore sportivo D’Aponte, una persona davvero squisita”.

All’inizio della passata stagione, non tutti gli addetti ai lavori inserivano la W3 Maccarese tra le potenziali protagoniste del torneo.

Quest’anno la musica è cambiata e sul conto della squadra di Manelli le aspettative sono assai elevate.

“Essere considerati tra le favorite del campionato aumenta le pressioni, ma fornisce anche grandi stimoli – chiosa Persi – Se prendiamo in esame gli investimenti, viene naturale considerare l’UniPomezia la favorita d’obbligo, ma poi è sempre il campo a chiarire il quadro e credo che ci vorranno non meno di dieci giornate per avere concrete risposte in merito.

Noi non abbiamo allestito la classica corazzata “che tremare il mondo fa”, ma siamo fiduciosi e riteniamo di aver migliorato la squadra rispetto alla scorsa stagione.

Vogliamo confermarci su livelli importanti e, se sarà possibile, fare ancora meglio, anche se non abbiamo l’assoluta esigenza di vincere a tutti i costi…”.