La Flaminia Civita Castellana si arrende nel finale

La Flaminia Civita Castellana si arrende nel finale

Al Madami, successo di misura dell’Arezzo solo nel finale grazie al calcio di rigore trasformato da Settembrini. Per i rossoblù civitonici, nonostante il ko, c’è la consapevolezza di aver disputato una grande partita.

FLAMINIA CIVITA CASTELLANA-AREZZO 0-1

Flaminia Civita Castellana (4-3-1-2): Della Pina; Pagliari, Lo Curto (88’Ancillai), Fumanti, Mattia; Garufi, Sabattini (71’Celentano), Marchi (93’Mandorlini); Sciamanna; Abreu (81’Cruz), Sirbu. A disp.:Zappalà, Rizzo, Bucca, Simoncini, Padovano. All.:Nofri Onofri.

Arezzo (4-3-3): Trombini; Risaliti, Poggesi, Lazzarini, Pericolini; Bianchi (59’Castiglia), Settembrini, Damiani; Samake (59’Diallo), Gaddini (22’Convitto) (85’Bruni), Bramante (46’Pattarello). A disp.:Viti, Martucci, Bruni, Forte. All.:Indiani.

Arbitro: Allegretta di Molfetta.

Ass.arb.li: Preci di Macerata e Dervishi di S.Benedetto del Tronto.

Reti:79’Settembrini su rigore.

Note: Espulso all’83’ l’allenatore della Flaminia Civita Castellana Nofri Onofri per proteste. Ammoniti:Sciamanna (FC), Mandorlini (FC), Sirbu (FC) e Damiani (A). Calci d’angolo:11-6 per l’Arezzo. Recupero:1’pt e 5’30” st. Giornata di sole con temperatura gradevole. Buona cornice di pubblico con circa duecento tifosi tifosi ospiti.

L’Arezzo piega nel finale, al Madami, un’ottima Flaminia Civita Castellana che ha giocato un grande match contro la capolista del girone nonché tra le favorite per la vittoria del campionato dopo una gara molto combattuta e decisa, nel finale, da un calcio di rigore trasformato dal Capitano degli amaranto Settembrini.

Ad inizio gara, gli ospiti sostenuti da oltre duecento tifosi, premono ed al 7′, Gaddini ci prova dalla distanza ma Della Pina si oppone molto bene alla sua destra. Due minuti dopo, Settembrini, il man of the match, ci prova sempre da fuori area ma il portiere dei rossoblù fa buona guardia e salva la sua porta. I toscani insistono ma gli ospiti lottano caparbiamente. Al 22′, il tecnico deli amaranto è già costretto ad effettuare una sostituzione a causa dell’infortunio di Gaddini che viene sostituito da Convitto. Tre minuti dopo, Samake conclude a rete con un rasoterra dai venti metri ma il portiere locale sventa la minaccia. Nel finale di tempo, la gara sale di tono ed i padroni di casa sono più intraprendenti. Alla mezz’ora, il team di Indiani va vicinissimo al goal: Abreu, dopo aver vinto un duello con Risaliti, vede bene dal versante destro Capitan Sciamanna che conclude a rete, da corta distanza, con un tap-in dall’area piccola che finisce fuori di un soffio alla destra di Trombini. Le occasioni fioccano e due minuti dopo, gli ospiti sono molto pericolosi: Poggesi s’invola sulla sinistra e serve un assist a centro area per Risaliti che si gira bene e conclude prontamente ma Della Pina è attento e blocca il pallone. Sul capovolgimento di fronte, i rossoblù vanno molto vicino al goal: sul lancio dalle retrovie di Mattia, Sirbu, tra i migliori dei falisci con Sciamanna, Mattia ed Abreu, s’invola sulla sinistra ma la sua conclusione, da posizione defilata, trova pronto il portiere ospite che devìa in angolo alla sua sinistra. Al 36′, l’Arezzo si fa vedere con una conclusione dalla sinistra di Bramante che dopo essersi accentrato dalla sinistra, conclude a rete dal limite dell’area, ma il pallone finisce fuori di un soffio alla sinistra di Della Pina. Poco dopo, la squadra di Nofri Onofri non ha fortuna: sul cross di Sciamanna dal versante sinistro, il colpo di testa di Sirbu colpisce la parte alta della traversa ed alla fine, finisce sul fondo. Al 41′, la Flaminia Civita Castellana va in rete con Sirbu, servito da Sciamanna ma il direttore di gara Allegretta di Molfetta, buona la sua direzione, annulla il goal per fuorigioco dell’attaccante della Flaminia Civita Castellana dopo la la segnalazione del primo assistente Preci di Macerata. E’ l’ultimo sussulto di un primo tempo molto emozionante che si chiude senza reti.

Ad inzio ripresa, Indiani manda in campo Pattarello al posto di Bramante nell’intento di trovare più vivacità in attacco. L’Arezzo parte forte e dopo soli due minuti, gli ospiti vanno vicino all’1-0: Pattarello serve Samke che conclude a rete da corta distanza ma il pallone finisce fuori di poco alla sinistra di Della Pina. I rossoblù lottano  colpo su colpo ed al 10′, per poco non passano in vantaggio: sul cross dal versante destro di Sciamanna, il pallone dopo una deviazione, trova la rovesciata di Abreu che termina fuori di un soffio alla sinistra di Trombini. Quattro minuti dopo, doppio avvicendamento per l’Arezzo con Castiglia e Diallo per Bianchi e Samake con lo scopo di trovare più freschezza sia a centrocampo che in attacco. Al 16′, gli amaranto sono pericolosissimi: Settembrini, tra i migliori in campo con Poggesi, Convitto, Pattarello e Bianchi, dopo, un bel numero, lancia in modo perfetto Convitto che conclude al volo da posizione defilata sulla sinistra, da corta distanza, ma non inquadra la porta con il pallone che termina fuori di poco alla sinistra del portiere locale. Cinque minuti dopo, i toscani si fanno vedere con una conclusione dalla distanza di Pattarello che trova pronto Della Pina che si rifugia in angolo alla sua sinistra. Nel finale, gli ospiti aumentano il loro forcing mentre i rossoblù calano alla distanza. Al 26′, primo avvicendamento per Nofri Onofri con Celentano al posto di Sabattini nell’intento di difendere il risultato. Poco dopo, il team di Indiani va vicinissimo al goal: su angolo dalla destra di Settembrini, il tiro al volo di controbalzo di Risaliti colpisce la parte alta della traversa e termina sul fondo. Tre minuti dopo, sul cross di Convitto dalla sinistra, il colpo di testa di Diallo finisce alto di poco. L’Arezzo insiste ed al 32′, l’arbitro Allegretta di Molfetta concede un calcio di rigore, ineccepibile, per un fallo di mano di Fumanti sulla conclusione di Capitan Settembrini tra le timide proteste dei rossoblù. Si presenta sul dischetto sempre Settembrini che spiazza Trombini con un’esecuzione perfetta che finisce in rete alla sinistra del portiere della Flaminia Civita Castellana. Sotto di un goal, la Flaminia prova a reagire ma si scaldano gli animi. Al 36′, il tecnico dei falisci manda in campo Cruz al posto di Abreu, un po’ stanco con l’obiettivo di trovare più vivacità in fase offensiva. Si scaldano gli animi ed al 38′, l’allenatore dei rossoblù Nofri Onofri, ex di turno, finisce anzitempo negli spogliatoi per proteste. I padroni di casa ci provano fino alla fine ed al 45′, il calcio di punizione di Sirbu, molto insidioso dal versante sinistro, trova pronto Trombini che si salva deviando in angolo. Nel recupero, nel primo dei cinque minuti concessi dal direttore di gara, dopo un’azione convulsa, la rovesciata di Diallo trova pronto Della Pina che si supera deviandco in angolo alla sua sinistra e poco prima dell’epilogo, l’inesuaribile Settembrini effettua nun cross al bacio per la testa di Diallo, indisturbato all’altezza dell’area piccola, ma il pallone termina incredibilmente alto.

Al triplisce fischio, grande festa dell’Arezzo e dei suoi tifosi che volano in vetta alla classifica a punteggio pieno dopo cinque giornate e la squadra di Indiani, totalmente rinnovata rispetto all’anno scorso, sta rispettando i pronostici della vigilia per fare il salto di qualità a fine stagione mentre per la Flaminia Civita Castellana, dopo la brillante vittoria ottenuta mercoledì scorso ad Altpopascio, c’è la consapevolezza, al di là del ko, di essere uscita a testa alta contro la corazzata del girone ma ora la squadra di Nofri Onofri è attesa da un’altra gara molto importante, in trasferta contro il Poggibonsi, al Comunale, dove dovrà cercare di ripartire cin l’obiettivo di portare a casa un buon risultato.