A quarantott’ore dal “superderby” del “Tomei”, i due tecnici analizzano la situazione delle due squadre che vivono un momento di forma totalmente diverso. Domenica, la gara può essere un “crocevia” per entrambe…
Massimiliano Farris (all.:Sora)
Al “Nespoli” avete subìto un amaro ko dopo aver incassato tre reti nella prima mezz’ora: è stata una gara dai due volti…
“Nel modo più assoluto. La nostra prima mezz’ora è da dimenticare dato che abbiamo giocato senza determinazione mentre nella ripresa, abbiamo avuto una grande reazione giocando molto bene in dieci uomini e siamo andati anche vicino al “miracolo” pur rischiando di subire il quarto goal. Non meritavamo di subire tre goal in trenta minuti ma l’Olbia è stata molto “cinica”… Questa sconfitta ci deve servire da lezione per il futuro dato che non dobbiamo regalare niente…”
E domenica al “Tomei” c’è il “derby” contro il Terracina che è molto in forma ma giocherà senza tifosi al seguito…
“E’ una gara molto importante per noi dato che vogliamo riscattarci davanti al nostro pubblico. Avremo delle assenze di rilievo dato che mancheranno D’Ambrosio per squalifica che ritengo eccessiva mentre sarà assente per infortunio Mucciarelli. Speriamo di recuperare Masi e Shiba che sono ancora in dubbio. Affronteremo una delle squadre più in forma del campionato che ha un allenatore vincente, nella persona di Guglielmo Bacci, avendo già vinto l’anno scorso il campionato di serie D con la Torres in un raggruppamento molto difficile. Mi dispiace che non potranno esserci i tifosi del Terracina perché non condivido il calcio senza tifosi. Anche noi, addetti ai lavori, dobbiamo dare prova di maturità per cercare di evitare questa situazione ma in questo momento, è molto difficile…”
Cosa teme del Terracina?
“E’ una squadra di prim’ordine che può lottare fino alla fine per la vittoria del campionato. Ha un attacco notevole ed un ottimo centrocampista come Vitale che avrebbe meritato sicuramente di approdare nei professionisti…”
Il Sora è ancora in “rodaggio”: una nuova società, un nuovo allenatore ed una squadra rinnovata rispetto all’anno scorso…
“Assolutamente sì. Vogliamo individuare le nostre carenze per poter intervenire sul mercato nel prossimo futuro. Vogliamo rinforzarci nel mercato cercando dei giocatori motivati con il nostro Direttore Sportivo Claudio Tanzi che è sempre molto attento a tutte le situazioni.”
Sora è una “piazza” importante: i tifosi vi seguono ovunque ed erano presenti anche ad Olbia…
“Non c’è dubbio che i tifosi sorani hanno avuto tante delusioni nel recente passato e quest’anno, dopo le dichiarazioni della società ad inizio stagione, sono pazienti e diffidenti… Dobbiamo però migliorare il nostro rendimento in trasferta anche se l’unica partita in cui potevamo fare di più era quella pareggiata in casa contro il Budoni. Ribadisco il fatto che la Lupa Roma è la favorita per il titolo ma subito dopo ci sono Terracina, S.Cesareo ed Olbia che possono inserirsi per la vittoria finale. La nostra speranza è quella di diventare un’ “outsider” per poter “acciuffare”, a fine stagione, i “play-off”…”
Guglielmo Bacci (all.Terracina)
Il Terracina è reduce da cinque risultati utili consecutivi ed avete anche chiuso il mercato con il “botto” dopo l’acquisto di Fava: siete in grado di lottare per il vertice…
“Quando ho incontrato per la prima volta la società, a giugno, il primo obiettivo era quello di ottenere una salvezza tranquilla… Grazie a quest’organico, che ha grande qualità, penso che non sarà difficile raggiungere questo traguardo ma serviranno grinta e determinazione in ogni partita… Sono ottimista ma dopo Natale, alla fine del girone d’andata, potremmo avere altri obiettivi come successe l’anno scorso quando allenavo la Torres… Nell’ultima gara giocata contro il Selargius, al di là della vittoria, abbiamo disputato un’ottima gara giocando bene ma nel calcio, non bisogna mai parlare prima del dovuto… Rispetto alla prima partita persa contro il S.Cesareo che è un’ottima squadra, avevo sicuramente un organico diverso da quello attuale…”
State giocando il campionato di serie D sempre in trasferta…
“E’ vero ma dalla prossima gara casalinga contro l’Astrea, dovremmo finalmente ritornare a giocare al “Colavolpe” con il nostro pubblico che è molto caloroso… I tifosi sono sempre presenti anche in trasferta ma la mia speranza è di vederli numerosi anche in casa. L’importante nel calcio non è partecipare ma vincere…”
E domenica, c’è il derby molto sentito contro il Sora senza i vostri tifosi…
“Peccato che i nostri sostenitori, che fanno un tifo forsennato, non possano essere presenti al “Tomei” ma li rispettiamo cercando di farli felici con una vittoria. Andremo a confrontarci contro una “piazza” importante che è anche esigente e molto vicino alla squadra. Per ottenere un buon risultato, dovremo essere molto determinati giocando con tanta grinta…”
Cosa teme del Sora?
“Non lo conosco bene ma un ottimo allenatore nella figura di Massimiliano Farris ed un giocatore di buona qualità come Giannone che è anche molto esperto. Dobbiamo pensare solo a noi stessi giocando come sappiamo per fare il risultato. Solo nella gara contro il Cynrthia, la prestazione è stata deludente…”
Chi vede favorite per il titolo?
“Non c’è dubbio che la Lupa Roma sia la grande favorita per la vittoria finale dato che ha un organico da “paura”… Subito dietro, S.Cesareo, Olbia e Terracina possono lottare fino alla fine ma dobbiamo rimanere con “i piedi per terra”…”
Giorgio Attolico