Seconda gara interna consecutiva per la Lupa Roma di Alessandro Cucciari reduce da 3 successi consecutivi ottenuti contro Sora, Giada Maccarese e Palestrina. Un banco di prova importante contro il Budoni domenica al “Desideri” per cercare di chiudere al meglio questo ciclo di gare che ha portato 6 gol segnati e 0 subiti negli ultimi tre turni.
Chi di campionati vinti se ne intende è il trequartista argentino Nicolas Hernan Chiesa, alla sua seconda stagione con la maglia della Lupa, che ci presenta le insidie di un’intera stagione dove tutti in qualsiasi momento possono risultare decisivi improvvisamente.
PARLA NICOLAS HERNAN CHIESA
“Siamo diventati più cattivi, più consapevoli della nostra forza, più cinici e più vogliosi dei tre punti – spiega un Nicolas Chiesa molto convinto – Nella classifica contano i punti, non le parole. Sono sicuro che torneremo anche a giocare bene come abbiamo già dimostrato in questa stagione ma l’importante è raccogliere risultati perché i campionati si vincono soltanto con quelli”.
La rosa a disposizione del mister è ampia e tra di voi si instaura una sana concorrenza ogni domenica: “Si, sicuramente. Chi è venuto qui era consapevole che facciamo parte di una famiglia molto importante. Ci sono 2/3 giocatori per ogni ruolo, bisogna essere dei professionisti seri in ogni caso: chi va in campo, chi va in panchina e chi va in tribuna deve accettare le scelte dell’allenatore senza protestare. Non sono importanti i singoli ma la squadra. Si sta operando nella maniera giusta e stiamo diventando un gruppo importante”.
Il reparto avanzato é veramente di grande qualità e tutti potete essere utili da un momento all’altro: “Bisogna avere sempre fame, è necessario farsi trovare sempre pronti perché penso che per far parte di una grande squadra come questa bisogna avere gli attributi. Poi il campionato è lungo, ci sono 34 giornate e ogni partita può essere decisiva. Torneremo tutti utili alla causa Lupa Roma”.
Sono arrivati nuovi giocatori che hanno calcato anche campi importanti come la Serie A: “Si, sicuramente chi mi ha colpito di più è Giampietro Perrulli perché ha delle qualità eccelse ma anche gli altri ci daranno un grandissimo contributo. Ci tengo però a fare un altro nome che non rappresenta un nuovo acquisto ma che sta avendo una crescita molto importante: parlo di Danilo Pasqualoni. Io credo che la sua crescita sia stata enorme e sicuramente ha tanta strada da fare nel calcio che conta”.
Tu in carriera hai già vinto dei campionati prima di arrivare alla Lupa: “Io ho vinto tre campionati tutti in modo differente. Credo che la compattezza, la rabbia e la coscienza nei propri mezzi possano fare la differenza alla lunga. Sono convinto che anche chi magari per 3-4 gare va in panchina o in tribuna possa poi risultare decisivo in qualsiasi momento perché la stagione è lunga e c’è bisogno del contributo di tutti. Si deve creare un gruppo vincente, il singolo non arriva mai da nessuna parte”.
Domenica arriva il Budoni imbattuto al “Desideri” di Fiumicino: “Proveremo a batterlo noi come abbiamo già fatto con il Sora che non aveva mai perso perché ne abbiamo tutte le capacità. Dobbiamo avere fame e riprenderemo anche a mostrare il bel gioco già ammirato ad inizio stagione perché vincere porta serenità e sono convinto che insieme raggiungeremo grandi risultati”.
TERNA ARBITRALE
L’incontro Lupa Roma-Budoni, valido per la settima giornata del campionato di Serie D girone G, sarà diretto dal signor Andrea Mei di Pesaro coadiuvato dagli assistenti Carmelo Giuffrida di Acireale e Emanuele Antonino Amato di Catania.
La Lupa Roma, reduce da tre vittorie consecutive, vuole continuare a macinare punti al “Desideri” di Fiumicino dove fin qui sono arrivate 4 vittorie in altrettante gare stagionali. Il Budoni, imbattuto in campionato avendo ottenuto 3 vittorie e 3 pareggi, si trova al 4° posto in classifica a 12 punti (gli stessi della formazione di Cucciari) e cercherà di confermare anche in casa della Lupa Roma la solidità e la compattezza mostrate fin qui.
Fischio d’inizio domenica alle ore 15,00 allo stadio “Pietro Desideri” di Fiumicino.