Al netto della sconfitta casalinga con l’Insieme Formia di alcune settimane fa, nell’ultimo periodo il Certosa ha ingranato una marcia diversa.
Raccolti gli scalpi di avversari di spessore come Città di Anagni, Fonte Meravigliosa, Colleferro e Luiss, la squadra di Marco Russo ha scalato numerose posizioni in classifica ed ora si trova ad appena due lunghezze dal Gaeta.
Le prospettive insomma si fanno interessanti, fermo restando che il prossimo ostacolo è di quelli assai spinosi, dal momento che i neroverdi dovranno cimentarsi sul campo della squadra che sta dominando in lungo e in largo il Girone B di Eccellenza e che domenica scorsa ha centrato il dodicesimo successo consecutivo di un campionato in cui sta facendo il largo.
Uscire indenni dal Tomei sarà molto complicato, ma l’attuale momento del torneo sembra suggerire che, se esiste una squadra in grado di resistere agli attacchi frontali del Sora, questo è proprio il Certosa.
Al direttore sportivo Paolo Michesi, indaffaratissimo nella temperie del calciomercato, rubiamo qualche istante prezioso per testare il momento della squadra.
Nelle ultime cinque uscite quattro successi.
In che modo siete riusciti a mettervi alle spalle definitivamente il periodo-no?
“Ormai ci conoscete, la nostra forza è il gruppo.
Le pressioni derivanti dai periodi negativi riusciamo a gestirle attraverso il dialogo e mantenendo sempre la giusta serenità.
Le sconfitte con Gaeta e Pro Calcio Tor Sapienza sono state immeritate per quanto si è visto nei novanta minuti, ma siamo riusciti ad assorbire quei due “schiaffoni” attraverso la calma ed il buonsenso, perché sappiamo che i momenti sfortunati rischiano di far smarrire le certezze ad una squadra.
Mi piace sottolineare che non siamo persone che fanno rivoluzioni dopo qualche passo falso, ma puntiamo a risolvere le situazioni con lucidità e senza frenesia.
D’altronde, anche in sede di mercato puntiamo su profili molto precisi, scegliendo elementi che abbiano determinate caratteristiche sotto il profilo mentale.
Con mister Russo ormai lavoriamo insieme da anni e so perfettamente il suo pensiero.
Quando mi chiede una tipologia di calciatore, valutiamo insieme anche l’aspetto umano prima di intavolare una trattativa”.
Sora a parte, la classifica è molto corta.
Il secondo posto è un obiettivo al quale si può concretamente puntare?
“Non me ne vogliate, ma la risposta è sempre la stessa: noi vogliamo migliorare il sesto posto della passata stagione e siamo convinti di aver costruito un organico in grado di riuscirci.
Al momento siamo terzi e le gare fin qui giocate, anche quelle che abbiamo perso, ci hanno dimostrato che possiamo giocarcela alla pari con tutte.
Sono fermamente convinto che i nostri siamo gli under migliori del nostro girone e mister Russo non si fa alcun problema a lanciarli, quando li ritiene pronti per fare il loro contributo.
La crescita di ragazzi come Amici, Ciuferri, Morgante e Tursi, solo per citarne alcuni, è sotto gli occhi di tutti
Di conseguenza per il secondo posto ci siamo anche noi e fino alla fine proveremo a conquistarlo”.
La scorsa settimana avete ufficializzato l’arrivo di Jukic e contestualmente hanno lasciato la squadra Prioteasa, Selvaggio, Negro ed altri giovani che avevano trovato poco spazio.
Dobbiamo attenderci qualche ulteriore innesto nei prossimi giorni?
“Il mister mi ha chiesto di integrare la rosa con due attaccanti.
Al momento è arrivato Jukic, che però sta ancora recuperando da un precedente infortunio ed ovviamente non può ancora essere al meglio.
L’idea è quella di individuare un profilo in grado di giocare da esterno, ma all’occorrenza anche al centro.
Se riusciremo a trovare un elemento con queste caratteristiche, lo prenderemo, ma potremmo anche restare come siamo…”.
Domenica il test dei test.
Come si ferma il Sora dei record?
“A Sora noi andremo in totale serenità, perché siamo perfettamente consapevoli di avere poche probabilità di fare risultato contro una squadra di tale qualità e che viene da dodici vittorie consecutive.
E’ innegabile che loro abbiano un budget molto diverso dal nostro, noi la nostra squadra la stiamo costruendo anno dopo anno, provando a migliorarci costantemente.
Conosciamo benissimo la loro forza, ma noi siamo in fiducia e faremo anche lì la nostra partita”.
Quali sono gli obiettivi personali del direttore sportivo Paolo Michesi in vista del 2023?
“Da questa stagione seguo anche le squadre del nostro settore giovanile e sono davvero felice che la maggior parte siano ai primi posti nei rispettivi tornei.
La speranza è trovarle lì anche al termine della stagione”.