Continua la marcia trionfale della Viterbese Castrense, che nelle prime sei uscite ufficiali tra coppa e campionato non ha fallito un colpo.
Ieri è toccato al Grifone Monteverde subire l’impatto con la capolista.
Al Rocchi è finita 4-0 in virtù delle reti di Cerone e Federici ed alla doppietta di Toscano.
“Sia la squadra che la società si aspettavano questo genere di partenza – commenta il tecnico Solimina – Il nostro è stato un inizio perfetto, ma possiamo e dobbiamo migliorare nella lettura di certe fasi del match.
Contro la formazione di Cuomo abbiamo segnato immediatamente su rigore, poi però abbiamo concesso una ripartenza sulla quale, per fortuna, Morelli ha colpito la traversa.
Nel secondo tempo abbiamo giocato come sappiamo ed arrotondato il risultato, che poteva essere anche più ampio, se non fosse stato annullato a Cerone un gol che probabilmente era regolare.
Il Grifone è stata comunque la squadra che finora ha creato più pericoli alla nostra porta dall’inizio del torneo”.
Che impressione le ha fatto ritrovarsi contro Iannotti?
Stefano per quaranta/cinquanta minuti è stato quello che io conosco bene: intelligente e pericoloso tra le linee.
Poi è calato come tutta la sua squadra”.
Mercoledì prossimo Romondini e compagni torneranno in campo per il ritorno dei sedicesimi di coppa contro il Montefiascone, mentre domenica li aspetta il Ladispoli.
“Contro i tirrenici sarà una gara insidiosa – ammonisce l’allenatore romano – in primis per il campo in terra battuta e poi perché loro giocano insieme da un paio d’anni e sono una buona squadra.
Non dovremo in alcun modo sottovalutarli.
In Coppa Italia è probabile un po’ di turn over, cosa peraltro effettuata anche ieri.
Abbiamo un organico importante ed i calciatori, che hanno compreso quali sono gli obiettivi della società, stanno rispondendo con grande intelligenza”.