Prosegue il nostro tour di presentazione della grande sfida di domenica tra Gaeta e Colleferro. E per entrare ancor di più in clima partita, dopo Stefano Scaricamazza, è il turno di Andrea Bellamio, il mister dei padroni di casa. Anche lui è intervenuto ai microfoni di Sport in Oro per una intervista che segna un’altra tappa di avvicinamento allo scontro diretto in programma domenica.
Tanti gli spunti inerenti al match, ma con un occhio rivolto anche agli scenari che potrebbero aprirsi per la società del Presidente Francesco Di Cecca. Non solo in caso di vittoria ma anche più nel complesso, rispetto all’idea di sviluppo di un progetto vincente da parte del sodalizio biancorosso.
Mister, Il calendario ma soprattutto la classifica dicono che siete al secondo scontro diretto consecutivo dopo quello contro il Certosa. Come state arrivando a questa fase del campionato?
“Ci stiamo arrivando con estrema serenità ed equilibrio perché sappiamo che dopo queste gare ne avremo altre molto impegnative contro Luiss e Sora. Diciamo che è un calendario che nel momento topico della stagione ci sta mettendo davanti tutti scontri diretti e quindi non c’è miglior modo che quello di affrontarlo con il solito equilibrio che ci ha contraddistinto lungo tutto quanto il percorso”.
Invece adesso parliamo proprio della partita che vi attende: che squadra è per voi il Colleferro?
“Sicuramente il Colleferro, a livello di rosa e per spessore dei giocatori, credo che paradossalmente sia al pari anche del Sora. Questo lo sappiamo noi, ma lo sanno tutti gli addetti ai lavori. Non nascondono la loro ambizione di voler fare il salto di categoria.
E quindi domenica cercheranno sicuramente di fare bottino pieno. Stiamo parlando di una squadra molto attrezzata, guidata da un allenatore che è abituato a fare campionati di vertice e quindi non può che essere una di quelle formazione che hanno i favori del pronostico. Meritano tutto il rispetto del caso”.
Dai, proviamo ad accendere un po’ il confronto: chi è la vera favorita per il secondo posto tra voi e la squadra di mister Scaricamazza?
“Ad oggi noi siamo secondi e lavoriamo per rimanerci fino alla fine. Posso dire di essere contento di allenare il Gaeta. Questa cosa per me è sufficiente. Non mi interessa dire chi è favorita oppure no ma la posizione nella quale siamo collocati attualmente. Alleno questa squadra, sono orgoglioso di farlo e mi voglio giocare con i miei ragazzi una opportunità che ci siamo coltivati con tanto sudore”.
Dato che si gioca all’Antonio Riciniello, secondo te Il fattore ambientale conterà, oppure si gioca semplicemente in 11 contro 11?
“Colgo l’occasione per sensibilizzare il pubblico di Gaeta a venirci a sostenere perché, l’abbiamo visto contro il Formia, nel momento in cui c’è pubblico, questi diventa un fattore determinante. In altre partire purtroppo non siamo stati bravi a riscaldare l’ambiente e quindi per noi spesso è stato come giocare fuori casa. Speriamo davvero che domenica il pubblico capisca l’importanza della gara e che i ragazzi, per fare una prestazione maiuscola contro il Colleferro, hanno bisogno del pubblico amico”.
Quali prospettive possono aprirsi in caso di vittoria domenica?
“Io credo davvero che il secondo posto si deciderà nelle ultime giornate. E lo dico senza falsa modestia. Perché è un campionato dove, tolto il Sora, le altre possono perdere punti con chiunque. Anche le formazioni di bassa classifica possono fare risultati importanti in qualsiasi momento contro squadre più forti sulla carta. Noi stessi siamo stati distanti otto punti dalla seconda e abbiamo perso ad oggi un vantaggio di sei punti. Altrettanto è successo nostre spalle dove ci sono state avversarie che hanno inanellato filoni importanti alternandoli poi a debacle inaspettate. Quindi si, credo che la vittoria rappresenterebbe sicuramente un risultato favorevole e che potrebbe darci morale per gli altri scontri diretti successivi.
Però, in un caso o nell’altro, ci tengo a ribadire che il campionato non finisce certo domenica.
Comunque è anche vero che siete secondi da tantissime giornate. Secondi o al massimo terzi praticamente da inizio campionato. Non crede che questo possa essere un buon biglietto da visita per le avversarie?
“Si, praticamente dalla seconda giornata in poi abbiamo sempre mantenuto il secondo posto, quindi è tutto sommato un risultato meritato. Però dobbiamo lottare per rimanere in quella posizione”.
E invece, parlando più in generale, dove vuole arrivare questa società e in quali tempi?
“La nostra è una società ambiziosa. Sicuramente il fatto che l’impianto non sia di proprietà, incide molto. Però, qui si è sempre riusciti ad allestire squadre attrezzate. Quest’anno siamo partiti con l’idea di fare un buonissimo campionato, gettando le basi di una progettualità consolidata e importante. Forse la classifica ci sta dicendo che per adesso stiamo bruciando qualche tappa e quindi non abbiamo l’assillo di dover stravincere. Ma, d’altro canto, sentiamo comunque di dover dare il massimo in ogni partita”.
Sento che vuole dire ancora qualcosa..
“Si, prima dei saluti volevo fare un ‘in bocca al lupo’ a tutti i ragazzi, sia ai miei che a quelli del Colleferro. Il mio auspicio è che domenica possa essere prima di tutto una bella giornata di sport”
E questo è molto importante. Giusta riflessione. Grazie..
“Grazie a voi, alla prossima..”