Domenica al Puglisi arriva l’ennesima finale, e stavolta ancor più colorita dal fatto che sarà un “derby”.
Il Montespaccato riceve l’Ostiamare per una sfida che potrà dire tanto sia per Bussone che per il tecnico dei lidensi Perrotti, ma soprattutto per gli azzurri che giocheranno con il coltello tra i denti sapendo di non poter concedere nulla e di non perdere punti per strada, fondamentali per restare agganciati al resto del gruppo.
“Domenica arriva un’Ostiamare – dichiara capitan Riccardo Tassi – che è reduce da un periodo positivo con due vittorie e con giocatori importanti, con una rosa costruita per altri obiettivi e che come noi si ritrova invece a lottare per la salvezza.
Sarà perciò una partita dal doppio valore per entrambe, sicuramente noi abbiamo tantissima fame e voglia di far ricredere tutti coloro che ci danno già per spacciati.
Il nostro obiettivo è quello di giocare contro tutte quelle persone che al momento ci danno per morti.
Abbiamo dimostrato che c’è voglia, qualità e tutto il necessario per provare a fare un finale di campionato importante.
E’ fondamentale metterci a disposizione totale del mister che come noi ha un obiettivo unico, e mettere magari da parte il proprio ego personale per dare invece il massimo per il gruppo.
Abbiamo tantissimi giocatori che devono aiutarci, dai più esperti ai più giovani, in questo momento c’è bisogno di tutti.
Dobbiamo ragionare come un’unica mente e cercare di mettere sul piatto tutto quello che si ha, anche andando contro i propri interessi.
Il bene più grande è riuscire a compiere questa impresa.
Andremo ad affrontare squadre importanti ma non ci interessa, faremo la guerra a tutti cercando di fare più punti da qui alla fine.
Riguardo a domenica, andremo a giocare contro una squadra che ha avuto un cambio di rotta come noi, ha avuto un percorso simile al nostro anche se adesso si trova in una posizione migliore.
Personalmente ho anche qualche amico dall’altra parte, sarà una partita sicuramente emozionante.
La stiamo preparando come le altre, con il coltello tra i denti non lasciando niente di scontato e senza sottovalutare nessuno.
Siamo consapevoli della nostra posizione in classifica, non ce ne vergogniamo e vogliamo smentire tutti, dimostrando che siamo più di questo anche per ripagare la fiducia che ci dà il presidente quotidianamente e per cercare di salvare questo progetto che vale più di tutto il resto.
Un progetto vincente, bisogna pareggiare con gli aspetti extra calcistici quelli calcistici.
Questa è la cosa più importante.
Adesso c’è solo il Montespaccato che deve risalire”.
(Ufficio Stampa Montespaccato)