Dopo le parole del tecnico del Valle del Tevere, Scaricamazza, che ieri aveva dichiarato di non nutrire stima nei confronti di Maurizio De Mattia, allenatore della Boreale, prossima avversaria dei sabini in campionato, non si è fatta attendere la replica.
“Onestamente la stima o la disistima io posso nutrirla solo nei confronti di chi conosco e lui non lo conosco – risponde serafico il coach biancoviola – Io sono abituato a parlare guardando negli occhi il mio interlocutore, se ho bisogno di dirgli qualcosa, ma non tutti siamo fatti nello stesso modo.
Mettiamola così, è uno di quei casi in cui uno litiga da solo”.
La ruggine deriva dai tempi della Pro Calcio Sabina, quando il club propose a Scaricamazza una riconferma per l’annata successiva con un rimborso più basso rispetto a quello precedente.
Proposta rispedita al mittente dall’attuale tecnico dei sabini.
Di lì evidentemente qualche scoria è rimasta ed il tempo non ha lenito la ferita.
“Non ho nessun messaggio particolare per lui, posso solo augurargli di riuscire ad arrivare dove giungemmo noi con la Pro Calcio Sabina (vittoria del torneo di Promozione e successivo quarto posto all’esordio in Eccellenza, alle spalle di corazzate come Pisoniano, Civitacatellana e Roma VIII, ndr).
Peraltro, facemmo uno straordinario campionato in Eccellenza con giocatori che poi quella categoria non la videro più, come Quattrini, Lucà, Proietti Checchi e Diamante, mentre lui attualmente dispone di un organico fortissimo ed impreziosito da gente che ha vinto anche il massimo campionato regionale”.
Circa la partita di domenica, questo è invece il pensiero del tecnico bianco viola.
“Sulla carta i favoriti sono loro, ma noi andremo lì con la testa sgombra e sapendo che un eventuale risultato negativo non ci condizionerebbe.
Con patron Danieli ed il ds Villi c’è comunione d’intenti ai massimi livelli e la crescita del club è costante.
Anche quest’anno puntiamo a mantenere serenamente la categoria.
Una volta conquistati i fatidici 41/42 punti, proveremo a toglierci qualche ulteriore soddisfazione.
In futuro, però, non è escluso che la Boreale punti però a traguardi più ambiziosi…”.