All’Anco Marzio, i biancoviola, dopo l’amara sconfitta subìta al Lamberti contro la Cavese, hanno dilagato contro il Budoni, in formazione rimaneggiata e si rilanciano per l’accesso ai play-off… E’ stato un ritorno in panchina da dimenticare per Cerbone dopo l’esonero di Petrone dato che la sua squadra è rimasta in nove alla fine del primo tempo.
OSTIAMARE-BUDONI 5-0
Ostiamare (3-5-2): Morlupo; Pasqualoni (52’Lazzeri), Tinti, Sbardella (66’Nardella); Buono (60’Bernardini), Icardi, Barlafante, De Crescenzo (52’Casazza), Pozzi; Simonelli, Brugi (57’Sardo). A disp.:Valori, Natalucci, Minincleri, Maura. All.:Campagna.
Budoni (3-5-2): Marano; Casale, Farris, Demoleon; Mauriello, Ortenzi, Bammacaro (63’Stefanoni), Idoyaga, Colazzilli (24’D’Amico); Imoh (55’Quintero), Spano (46’Iodice). A disp.:Ammirati, Desiato, Toure, Zoppi, Lancioni. All.:Cerbone.
Arbitro: Giordani di Aprilia.
Ass.arb.li: Di Marco e Cracchiolo di Palermo.
Reti: 3’Brugi, 40’Icardi su rigore, 54’Tinti, 75’Casazza, 85’Bernradini.
Note: Espulsi: Farris (B) al 35′ per somma di ammonizioni ed Ortenzi (B) alla fine del primo tempo per proteste. Ammoniti:De Crescenzo (O), Nardella (O), Farris (B) ed Idoyaga (B). Calci d’angolo:6-0 per l’Ostiamare. Recupero:1’pt e 4’st. Gara giocata a porte chiuse ed iniziata con quarantacinque minuti di ritardo per l’infortunio durante il riscaldamento dell’arbitro Laganaro di Genova. Al suo posto ha diretto la partita Giordani di Aprilia. Pioggia abbondante prima della partita. Campo pesante.
Tutto facile per l’Ostiamare che ha dilagato contro il Budoni, in emergenza totale a causa di alcune assenze importanti dopo averlo superato in scioltezza per 5-0 dopo una gara a senso unico che è stata anche condizionata dalle due espulsioni dei sardi nella prima frazione di gioco che hanno deciso il match. I biancoviola partono subito forte e dopo appena due minuti vanno vicino al goal con Brugi che s’invola sulla sinistra e conclude a rete ma Marano fa buona guardia e salva la sua porta. E’ il preludio al goal che arriva un minuto dopo: Pozzi effettua un cross dal versante destro per Brugi, indisturbato, che anticipa di testa nell’area piccola in uscita il portiere ospite e realizza. Sotto di un goal, la squadra di Cerbone, tornato sulla panchina dei sardi dopo circa tre mesi in virtù dell’esonero di Petrone, prova a reagire ed al 12′ si fa vedere con un rasoterra insidioso dalla distanza di Spano ma Morlupo para in due tempi con un po’ di difficoltà. Sul capovolgimento di fronte, il team di Campagna per poco non trova il raddoppio: Pozzi, tra i migliori in campo con Pasqualoni, Barlafante, Brugi e Simonelli, s’invola sulla destra e serve un assist al bacio per Brugi che ci arriva in spaccata ma il pallone finisce fuori di un soffio alla destra di Marano. I gabbiani sono molto pimpanti e pochi istanti dopo, usufruiscono di un calcio di rigore, ineccepibile, concesso dall’arbitro Giordani di Aprilia che ha sostituito per infortunio Laganaro di Genova, per un fallo di Casale su Barlafante. Si presenta sul dischetto Icardi che spiazza il portiere ospite con il pallone che finisce in rete alla sua sinistra. Sul 2-0, i padroni di casa non si accontentano mentre il Budoni accusa il colpo. Al 20′, Cerbone vedendo la sua squadra in difficoltà, effettua un cambio con l’ingresso sul terreno di gioco di D’Amico al posto di Colazzilli, un po’ spento. Poco dopo, i lidensi vanno vicino al tris con Pasqualoni che per poco non pesca il jolly con un bellissimo calcio di punizione dalla distanza ma Marano, tra i migliori degli ospiti con Mauriello, si supera con un grande intervento alla sua destra con il pallone destinato nel sette… Al 24′, gli ospiti si rendono pericolosi: sul calcio di punzione dalla trequarti di Ortenzi, Demoleon svetta di testa sul secondo palo ma il pallone termina fuori alla destra di Morlupo. Il finale di tempo è incandescente… Nove minuti dopo, i biancoviola si fanno vedere con un tiro-cross insidioso dal versante sinistro di Barlafante ma Marano è attento e salva la sua porta. Al 35′ arriva un episodio che decide il match dato che il Budoni resta in dieci uomini per l’espulsione molto ingenua di Capitan Farris, già ammonito, che rimedia il secondo cartellino giallo dopo una trattenuta su Brugi. Sette minuti dopo ed in superiorità numerica, i padroni di casa, sono pericolosissimi: Pozzi vede bene dal versante destro Barlafante, il man of the match, ma il suo tap-in da due passi trova l’opposizione di Casale che salva la sua porta. Prima dell’intervallo, il tiro-cross di Icardi dalla sinistra non sorprende il portiere ospite che si sventa la minaccia. Si va al riposo sul 2-0 per i gabbiani ma prima di raggiungere gli spogliatoi, il direttore di gara, molto contestato dagli ospiti, decreta l’espulsione di Ortenzi per proteste ed il Budoni resta in nove uomini…
Nella ripresa, la partita non ha molto da dire in virtù della doppia superiorità numerica dei padroni di casa. Al 4′, la squadra di Campagna va vicinissima al terzo goal: Simonelli si libera bene dai venti metri e conclude a rete con un bel tiro ad effetto ma ancora una volta Marano si supera con un grande intervento alla sua sinistra. Cinque minuti dopo, arriva il tris dell’Ostiamare: su angolo dalla destra di Buono, il pallone, dopo una mischia, finisce sui piedi di Tinti che infila da due passi. Sul 3-0 e con la partita chiusa, i due allenatori danno spazio alle riserve anche per il campo pesante. Al 24′, i padroni di casa vanno vicino al quarto goal: Lazzeri, subentrato a Pasqualoni, serve Sardo che aveva rilevato Brugi, ma il suo tiro al volo alto. Alla mezz’ora, arriva il poker dei biancoviola: Sardo vede bene Casazza, subentrato a De Crescenzo, che infila con una conclusione da corta distanza che non viene trattenuta da Marano che finisce in rete. Nel finale, al 40′, il team di Campagna arrotonda il punteggio e fa cinquina: sulla conclusione di Sardo non trattenuta dal portiere ospite, Bernardini, entrato in campo al posto di Buono, ribadisce in rete da due passi. Prima del fischio finale, i sardi si fanno vedere con una conclusione insidiosa dalla distanza di Mauriello dal versante destro ma Morlupo è attento e blocca il pallone alla sua sinistra.
Alla fine, dopo due minuti di recupero, è festa grande per l’Ostiamare che dopo il ko immeritato del Lamberti contro la Cavese, ha ritrovato i tre punti e si riporta in piena corsa per i play-off, mentre è una giornata totalmente da dimenticare per il Budoni a secco di vittorie da quasi due mesi quando s’impose in trasferta il 21 genanio, al Comunale contro l’Atletico Uri. Inoltre, la squadra di Cerbone ha incassato la quinta sconfitta in sei partite ed è apparsa in grande confusione al di là delle assenze. Ora il tecnico dei sardi deve subito pensare al derby contro il Cos Sarrabus, in programma domenica prossima alle ore 14,30, al Pinna, con lo scopo di muovere la classifica per cercare di non perdere terreno dalla zona play-out ma i numeri dall’ultima vittoria sono molto preoccupanti dato che la compagine sarda ha raccolto solamente sette punti in diciassette partite. Inoltre, la vittoria casalinga manca oramai dal lontano 1 novembre quando i sardi s’imposero proprio sull’Ostiamare nella gara di andata… Per l’Ostiamare, è un successo importante ma sarà importante, da ora in avanti, fare punti anche in trasferta dato che la vittoria esterna manca da due mesi e mezzo quando la società del Presidente Di Paolo s’impose al Piccirillo di S.Maria Capua Vetere contro il Gladiator e domenica 21 marzo sarà invece impegnata al Comunale di Palma Campania ontro il S.Marzano per cercare di ritrovare la vittoria fuori casa che le darebbe tanta fiducia in vista del rush finale per poter acciuffare, alla fine della stagione regolare, un posto nei play-off…