Ad otto giornate dalla fine, il Direttore Sportivo dell’Anzio analizza il momento della sua squadra che ora è molto concentrata sulla volata finale per cercare di acciuffare la salvezza a fine stagione anche con un occhio sul futuro…
Siete reduci da un buon risultato importante ottenuto in trasferta al Mazzella contro l’Ischia…
“Al di là del risultato, devo dire che la prestazione dei miei giocatori è stata molto importante ed alla fine, avremmo anche meritato la vittoria ai punti… Voglio mettere però in evidenza il fatto di aver avuto una grande accoglienza da parte della società gialloblù e dai loro tifosi: non succede molto spesso e quindi rinnovo i complimenti all’Ischia per quest’aspetto che va al di là del verdetto del campo…”
E domenica 17 marzo alle ore 14,30, è previsto il big-match, al Bartolani di Cisterna di Latina contro la Nocerina: è quasi un testa-coda con una buona presenza di pubblico…
“In questi giorni, le due Questure (Latina e Salerno) si stanno accordando per decidere il numero di tifosi ospiti e di spettaori totali che saranno presenti domenica al Bartolani. Affronteremo la terza forza del campionato che vorrà vincere la partita. Voglio sottolineare che nella gara di andata, siamo stati perfetti per sessanta minuti prima di subìre la loro rimonta ma questa volta, saremo senz’altro più concentrati fino alla fine… Da dicembre ad oggi, sdiamo molto cresciuti e venderemo cara la pelle per portare a casa un risultato positivo. E’ vero che non vinciamo dal 21 gennaio quando abbiamo sconfitto in casa la Cynthialbalonga ma le nostre prestazioni, al di là del risulato finale, sono state sempre buone e quest’aspetto ci dà morale… Tornado alla sfida contro la Nocerina sarebbe fondamentale portare a casa almeno un punto…
E’ stato un periodo difficile per voi dato che vi siete lamentati per alcune decisioni arbitrali…
“Assolutamente sì perché nella gara di recupero contro l’Atletico Uri, ci è stato negato un rigore nel secondo tempo ed anche nella casalinga persa contro il Trastevere abbiamo molto da recriminare per due episodi: prima dell’espulsione di Gennari per somma di ammonizioni, il direttore di gara non ha ravvisato un fallo a nostro favore ed il rigore concesso ai nostri avversari ci ha lasciato senza parole. Alla fine di quel match, siamo tornati a casa con tre giocatori squalificati… Voglio sottolineare il fatto che la società non pretende di avere dei favori ma di essere rispettati… Al di là dei risultati, c’è poco dialogo con gli arbitri in campo sia in casa che in trasferta e non mi sembra giusto. Voglio precisare che i direttori di gara possono sbagliare ma devono avere un comportamento diverso…”
Non è l’unico problema in questa stagione dato che giocate sempre in trasferta…
“E’ vero ma oltre a giocare le gare casalinghe al Bartolani di Cisterna di Latina per l’indisponibiltà del Bruschini ci alleniamo anche in trasferta dato che ci siamo trasferiti grazie agli ottimi rapporti con Antonio Pezone, a Tor S.Lorenzo. Abbiamo tante difficoltà in questa stagione ma non deve essere un alibi perché vogliamo rimanere in serie D…”
A proposito del Bruschini, quale sono le ultime notizie?
“Già nello scorso campionato di Eccellenza, abbiamo giocato a porte chiuse tutta le nostre gare casalinghe e nella prossima stagione, dovremmo finalmente tornare a casa…”
Cambiamo argomento: la Cavese è lanciata verso la Lega Pro?
“Direi proprio di sì dato che dopo aver superato l’ultimo ostacolo nello scontro diretto contro la Nocerina, è in fuga per la vittoria… Devo dire che merita di vincere il campionato anche per la sua grande società e per i suoi tifosi oltre ad avere una rosa molto forte…”
Come vede la lotta per i play–off?
“Innanzitutto, sono stato molto sorpreso dal Cassino che è una società che stimo molto ma anche Nocerina e Romana hanno ottime possibiltà di approdare agli spareggi insieme all’Ostiamare che ha un organico importante e può lottare per l’accesso alla seconda fase. Sono rimasto invece deluso dalla Cynthialbalonga dato che mi aspettavo di più dai castellani… Oltre alle squadre già menzionate, Ischia e Cos Sarrabus sono ancora in lotta per i play-off ma le vedo un gradino sotto rispetto a Cassino, Nocerina, Romana ed Ostiamare.”
Tornando all’Anzio, vivete alla giornata nella lotta per la salvezza?
“Certamente perché tutto si deciderà in volata… In quest’ultima fase della stagione, non cè dubbio che ogni domenica tante situazioni possono cambiare e quindi è inutile fare tabelle a lungo termine. Dobbiamo però ottenere qualche vittoria in queste ultime otto gare per cercare quanto meno di disputare i play-out o ancora meglio di salvarci in modo diretto…”
Ci credete fino alla fine: volete rimanere in serie D…
“Nel modo più assoluto perché tutti ne sono convinti: Presidente, giocatori e magazziniere. Abbiamo un gruppo importante composto da un bel mix tra giocatori esperti e giovani. Faremo di tutto per restare in serie D anche passando dagli spareggi…”
Infine, qual’è il suo pensiero finale dato che è ad Anzio da quattro anni: ha un’idea sul suo futuro…?
“Penso che abbiamo fatto il massimo da quando sono arrivato ad Anzio insieme a Mario Guida che allena la squadra dal 2020/21. Nella prima stagione che è ripresa dopo la lunga interruzione a causa del covid siamo arrivati terzi in classifica senza poter disputare i play-off. L’anno dopo, nella stagione 2021/22, siamo approdati alla seconda fase regionale ma non ci siamo qualificati per la fase finale per poterci giocare il titolo ed alla fine, nel triangolare con Sora e W3 Maccarese, l’ha spuntata la società del Presidente Persi. Infine, l’anno scorso abbiamo finalmente vinto il campionato di Eccellenza e siamo arivati in questa categoria. Sarebbe bellissimo, dopo quattro anni, coronare il sogno di salvarci e restare in serie D e poi si tireranno le somme… Forse il mio ciclo è giunto alla fase finale ma ne riparleremo a fine stagione…”