A sette giornate dalla fine, il tecnico del Real Monterotondo ha molta fiducia nella sua squadra in vista del rush finale senza pensare al futuro della società…
Dopo la grande amarezza del ko casalingo ed immeritato contro il Roma City,c’è stato immediatamente un pronto riscatto in trasferta contro lo United Riccione…
“Assolutamente sì tenendo presente che oltre ad aver vinto, la prestazione della mia squadra è stata splendida. Volevamo conquistare i tre punti dopo la sconfitta subìta al Pierangeli contro il Roma City che è stata ingiusta. La partita contro lo United Riccione era un bivio per noi ed abbiamo dato un segnale molto importante al campionato avendo riagganciato il gruppo di squadre che lotta per evitare i play-out…”
E sabato 23 marzo al Pierangeli, alle ore 14,30, c’è un anticipo di lusso che è oramai un classico del calcio laziale degli ultimi anni dato che avrà luogo il superderby contro la Tivoli…
“Non c’è dubbio dato che due anni fa, nella stagione 2021/22, la società del Presidente Saccà ottenne la qualificazione in serie D nel triangolare proprio nella sfida decisiva in casa contro i tiburtini dopo aver affrontato, in precedenza, anche la Lupa Frascati. Alla fine, ci fu una grande festa per lo storico approdo in serie D del Real Monterotondo Scalo… Tornando all’attualità, siamo molto carichi ma troveremo una tivoli molto arrabbiata che avrà anche un nuovo allenatore dopo le dimissioni di Mirko Granieri. A proposito di quest’argomento, rivolgo un caro saluto al Mister che è un mio amico a cui rivolgo un grande in bocca al lupo per il futuro e mi dispiace molto di non poterlo affrontare sabato… A proposito del derby contro la Tivoli, spero molto di vedere uno stadio molto gremito con l’obiettivo di conquisatare l’intera posta…”
Prima della sosta pasquale, è in programma il turno infrasettimanale in trasferta contro il Notaresco, al Savini, in programma giovedì 28 marzo alle ore 14,30?
“Ci penseremo subito dopo la sfida contro la Tivoli sapendo fin da ora che sarà un’altra gara molto importante ma viviamo alla giornata senza fare tabelle…”
Ultimamente, la sua squadra si esprime meglio in trasferta che in casa…
“E’ vero ma il motivo è molto semplice dato che i campi, fuori casa, sono più grandi rispetto al Pierangeli ma non deve essere un alibi perché dobbiamo fare punti anche sul nostro campo per poter acciuffare la salvezza diretta senza passare dai play-out…”
Torniamo un attimo molto indietro: il Real Monterotondo era in grande difficoltà ad inizio stagione: la società le ha sempre dato fiducia in un momento molto delicato…
“Nel modo più assoluto dato che hanno sempre creduto nel mio lavoro anche nei momenti difficili. Mi confronto sempre con la società quotidianamente e quest’aspetto è molto positivo al di là del verdetto del campo…”
Lei non si accontenta mai del pareggio…?
“Non è del tutto vero anche se prepariamo le partite sempre per vincerle ma quando non ci riusciamo, il pari può andare bene. La mentalità che trasmetto alla mia squadra è sempre stata quella di vincere le partite…”
E’ la sua prima esperienza in serie D: il divario è ampio rispetto all’Eccellenza…
“Devo dire che è un altro campionato rispetto all’Eccellenza sotto tutti i punti di vista: sia sul piano tecnico che fisico…”
Il futuro del calcio a Monterotondo vi crea problemi? Ci saranno delle novità nella prossima stagione…?
“Direi proprio di no. Voglio sottolineare il fatto che il Presidente Bruno Saccà è molto vicino alla squadra e pensiamo solo al campo, giorno per giorno. A fine stagione, si vedrà…”
Parlando delle zone di vertice, a questo punto, il Campobasso è favorito per la promozione in Lega Pro?
“Nel modo più assoluto ma la Sambenedettese resta ancora in corsa in attesa dello scontro diretto che si disputerà nelle Marche, al Riviera delle Palme, il 14 aprile. Nonostante i cinque punti di distacco dai molisani, i rossoblù hanno alle spalle una grande piazza sul piano della tifoseria e quindi tutto si deciderà in volata… Fino all’ultima giornata vedevo bene anche l’Aquila nella lotta per la promozione ma dopo il ko del Tomei di domenica scorsa contro il Sora, gli abruzzesi non avendo approfittato dei passi falsi di Campobasso e Sambenettese hanno perso probabilmente l’ultima possibilità di potersi giocare l’accesso in Lega Pro…”
Come vede la lotta per i play-off?
“E’ molto avvincente. Oltre a due squadre su tre citate in precedenza, ci sarà grande bagarre per sapere chi andrà a disputare la seconda fase. Al di là della classifica attuale, vedo bene il Notaresco che ha un bel tecnico, il Chieti che si è ripreso dopo un periodo buio ma anche Avezzano e Roma City possono giocarsi gli ultimi due posti per l’accesso ai play-off… A proposito del Roma City, è una bella squadra che rispecchia le idee del suo tecnico Agenore Maurizi ma con la rosa a disposizione poteva fare di più… Voglio sottolineare il fatto però che non era facile dato che è un raggruppamento molto tosto in cui le sorprese non mancano…”
Ci credete alla salvezza?
“Certamente e crediamo anche di salvarci in modo diretto senza passare dai play-out ma ancora non pensiamo a questa eventualità…”
Qual’è il suo pensiero finale?
“Spero molto di ottenere la salvezza e quindi di raggiungere il nostro obiettivo. Ho un gruppo eccezionale e voglio mettere in evidenza che alcuni nostri giocatori vengono ad allenarsi dopo aver lavorato. Vogliamo salvarci sia in modo diretto o al limite tramite gli spareggi. Il campo lo deciderà…”