A quarantott’ore dalla sfida del “Tomei”, abbiamo raccolto il pensiero dei due tecnici che vengono da una settimana non troppo felice dopo gli ultimi risultati…
Massimiliano Farris (all.Sora)
Continua il “mal di trasferta” per il Sora dopo l’ “amara” sconfitta nel derby del “Nazareth” contro l’Isola Liri..
“Abbiamo già messo “alle spalle” il ko nel derby contro l’Isola Liri ma alla fine, anziché provare a vincere, dovevamo accontentarci del pareggio… La squadra ha cercato di fare “bottino pieno” con una buona prestazione. Abbiamo anche fatto una bella rimonta dopo esser stati sotto di due reti ma gli episodi sono stati decisivi. Siamo già molto concentrati sulla sfida di domenica dove avremo tanta voglia di “riscatto”…”
E proprio domenica arriva al “Tomei” il S.Cesareo che è ancora imbattuto: una grande “sfida”…
“Non c’è dubbio. Affrontiamo la squadra seconda in classifica che ha degli ottimi elementi soprattutto in attacco grazie a Longobardi, Foderaro e Siclari ma anche in difesa con Galluzzo. Al di là del pari “rocambolesco” contro il Selargius, non è assolutamente in difficoltà. Inoltre, ha un tecnico preparato come Fabrizio Ferazzoli che fa giocare sempre bene le “sue” squadre. L’anno scorso, meritava di fare il salto di qualità nel girone vinto dalla Sambenedettese… Nella gara contro il S.Cesareo, saranno assenti per squalifica D’Ambrosio e D’Ovidio mentre Mucciarelli dovrebbe essere probabilmente in campo dal primo minuto.”
Cosa teme del S.Cesareo?
“Sicuramente il reparto avanzato che lo considero molto forte. E’ anche il miglior attacco del girone…”
E’ un Sora dai “due volti” in questi primi due mesi di campionato…
“Sono d’accordo. Dobbiamo assolutamente fare meglio in trasferta…”
La classifica è molto “corta”: il Sora deve però trovare continuità per arrivare ai “play-off”…
“Certo. Dobbiamo assolutamente fare una serie di risultati utili per “scalare” posizioni in classifica ed inserirci nella zona “play-off”…”
Fabrizio Ferazzoli (all.S.Cesareo)
Dopo tre vittorie consecutive ottenute al “Pera”, siete reduci dal pari “rocambolesco” contro il Selargius: il vostro primo “passo falso” in casa…
“Abbiamo tanto “amaro in bocca” per il risultato nonostante l’impegno ed il giusto atteggiamento che abbiamo espresso per tutta la partita. Non c’è dubbio che abbiamo commesso molti errori ma ogni tanto, al di là della prestazione, il verdetto può essere “amaro”… Oltre agli errori difensivi, siamo stati anche condannati da alcuni episodi e da qualche decisione arbitrale che ci ha penalizzato in due circostanze che hanno permesso al Selargius di andare in rete… Voglio sottolineare il fatto che il giudizio complessivo sulla mia squadra è molto positivo. Siamo secondi in classifica dietro l’Olbia rispettando in pieno i programmi d’inizio stagione…”
E domenica, c’è la sfida molto “intrigante” del “Tomei” contro il Sora…
“Siamo consapevoli di incontrare una squadra importante. Nella gara del “Tomei”, i ragazzi dovranno dare il “120%” per portare a casa il risultato… Faremo una grandissima prestazione contro il Sora…”
Cosa teme del Sora?
“Ha dei buoni giocatori ed un allenatore molto preparato nella figura di Massimiliano Farris. Inoltre, avrà tanta voglia di “riscatto” dopo la “doccia fredda” subìta nel derby contro l’Isola Liri… Conosco molto bene la “piazza” di Sora dato che ci ho giocato quando approdò, per la prima volta, in serie C1, sotto la guida di Claudio Di Pucchio. In rosa, c’erano anche Giannichedda, Bencivenga e Coraggio che rappresentavano il “gruppo storico”… Abbiamo il massimo rispetto per il Sora ma abbiamo tanta consapevolezza nei nostri mezzi perché vogliamo rimanere ai vertici. Sono molto fiducioso…”
I giovani sono decisivi in serie D?
“Certo. Sono fondamentali perché se sono forti tecnicamente, fanno la differenza in questo campionato…”
Il S.Cesareo può giocarsi anche quest’anno la promozione in Lega Pro?
“Devo dire che l’Olbia sta avendo un grande ruolino ma qualche società che ha speso molto, tra cui Lupa Roma e Terracina, può emergere e giocarsi la promozione. Il S.Cesareo è in linea con i programmi d’inizio stagione e può lottare per il vertice fino alla fine. Sono orgoglioso di guidare questo gruppo che lavora molto bene durante la settimana…”
Giorgio Attolico