Pierluigi Vigna è pronto per la sua seconda stagione sulla panchina dell’ Aranova.
Di seguito le sue parole rilasciate all’ufficio stampa della società rossoblu:
Mister, tante le conferme importanti come Teti, Germoni, La Ruffa e Pucci, e anche diversi nuovi arrivi. Come giudichi la rosa attuale?
“Dopo tanti anni di esperienza, finalmente percepisco un’aria davvero positiva. Credo che abbiamo allestito una rosa di grande qualità e quantità. La base era già solida poiché sono arrivato lo scorso inverno e ho introdotto la mia filosofia di gioco. Ora abbiamo una buona base, arricchita da giocatori che si integrano bene. Siamo competitivi e il girone sarà impegnativo, soprattutto perché molte squadre si sono rinforzate, anche per le nuove regole sugli Under che non ci sono più. Tutti vogliono fare bene, e noi non siamo da meno. Partiremo con determinazione, mantenendo l’umiltà che ci contraddistingue, e affronteremo le sfide giorno per giorno”.
Avete già stabilito gli obiettivi per questa stagione?
“Non ho mai avuto l’opportunità di prendere la squadra dall’inizio e portarla fino alla fine della stagione. Ho allenato l’Aranova durante il mini torneo del Covid, e abbiamo fatto molto bene. Poi, per motivi personali, ho dovuto lasciare. Gli obiettivi sono di fare bene senza fare proclami. Abbiamo una squadra competitiva con giocatori di valore, e spetta a noi decidere il nostro futuro senza lasciare che lo facciano gli altri. Credo che la società condivida questo obiettivo, miriamo a una crescita sia personale che di club”.
Stefano Tartaglione ha appeso gli scarpini al chiodo e ora ricopre un ruolo diverso. Come è il vostro rapporto?
“Con il direttore ho un rapporto umano importante. Ci conosciamo da tempo e abbiamo costruito un percorso di crescita, stima e rispetto reciproco. È molto preparato, ha grandi capacità e conoscenze. Sa gestire le dinamiche che si possono creare durante una stagione. Condividiamo tutto ciò che abbiamo fatto finora, dalla costruzione alla gestione della squadra, e abbiamo chiari i nostri obiettivi organizzativi. Senza fare annunci, possiamo dire che siamo entrambi soddisfatti della nostra collaborazione”.
