A pochi giorni dalla gara del Franchi contro il Siena, l’allenatore della Flaminia Civita Castellana fa il punto della situazione, dopo le prime due giornate, in vista della gara contro i bianconeri che sono tra i favoriti per la promozione in Lega Pro.
Avete raccolto il terzo pareggio di fila dall’inizio della stagione (Coppa Italia compresa ndr) di cui l’ultimo ancora una volta al Madami contro il Figline.
“Non c’è dubbio che nella partita di domenica scorsa contro il Figline l’espulsione di Sirbu, un po’ esagerata rivedendo le immagini, ci ha molto condizionato ma siamo stati bravi ad ottenere il pari ed alla fine portato a casa un risultato positivo. Devo dire che dall’inizio della stagione abbiamo sempre giocato bene ma dobbiamo essere più solidi e più determinati per portare a casa l’intera posta…”
E domenica prossima ci sarà una gara molto suggestiva per voi dato che domenica 22 settembre, alle ore 15,00, affronterete in trasferta il Siena, al Franchi, che è senza dubbio una delle favorite per la vittoria finale: per uno scherzo del calendario sarà il primo match lontano da casa…
“Non c’è dubbio che insieme a Grosseto e Livorno, è una delle compagini più blasonate del raggruppamento. Ha dominato nella scorsa stagione il campionato di Eccellenza ma in serie D il livello sale e quindi le gare sono molto più difficili. La partita ha un coefficiente di difficoltà molto alto ma dobbiamo essere sereni e tranquilli pur sapendo che giocheremo davanti ad una buona cornice di pubblico nella speranza di portare a casa un buon risultato.”
Siete tornati nel girone E dato che l’anno scorso vi avevano inserito nel raggruppamento G: siete soddisfatti di questa decisione del Dipartimento Interregionale?
“A livello logistico, siamo molto contenti di giocare nel girone E dato che il risparmio economico è notevole rispetto a quello con le squadre campane e sarde ma voglio però sottolineare che questo raggruppamento è più difficile rispetto a quello in cui siamo stati inseriti nella scorsa stagione…”
E’ il suo terzo anno di fila sulla panchina della Flaminia Civita Castellana ma la squadra è molto cambiata rispetto allo scorso campionato: siete ancora in rodaggio…?
“Abbiamo senz’altro bisogno di tempo e dobbiamo migliorare specialmente nella fase offensiva anche se gli episodi non sono stati molto favorevoli a noi in quest’inizio di stagione. Dobbiamo essere più incisivi sotto porta per concretizzare di più le occasioni da goal…”
Il mercato è aperto fino alla fine di settembre: farete altre interventi?
“In linea di massima non credo ma eventualmente valuteremo qualche situazione interessante specialmente negli under…”
A proposito della questione degli under: da questa stagione si gioca con tre giovani in età di Lega anziché quattro: è favorevole alla diminuzione del numero dei giovani in serie D?
“Assolutamente sì anche se inevitabilmente, il livello tecnico del campionato è salito dato che sono aumentati i costi. Ho potuto notare che molto spesso i giovani in età di Lega hanno molte difficoltà ad emergere in serie D e devono fare la gavetta nelle categorie regionali per poi farsi trovare pronti in questo campionato…”
La serie D è l’unico campionato italiano in cui si va a giocare da una domenica all’altra dagli stadi ai campi sportivi: la sua squadra può risentirne specialmente tra i giovani sul fatto di affrontare le partite con spalti molto gremiti?
“Non esiste una regola fissa su questa situazione. Da una parte, gli stadi con tante presenze di pubblico possono essere stimolanti per qualsiasi giocatore ma dipende sempre dal momento che vive la squadra per questo tipo di partite. Alcuni elementi possono risentire di quest’aspetto ma già l’anno scorso, nel raggruppamento G, abbiamo giocato partite fuori casa contro la Nocerina ed a Cava de’ Tirreni davanti al pubblico delle grandi occasioni. Oltre al Siena anche Livorno e Grosseto sono piazze molto blasonate nel nostro girone e sono abituate a categorie superiori. In questo campionato, sono presenti oramai da tantissimi anni tante nobili decadute…”
A proposito di squadre importanti nel raggruppamento, queste tre compagini si giocheranno la promozione in Lega Pro?
“Assolutamente sì senza dimenticare il Follonica Gavorrano.”
E la Flaminia Civita Castellana dove si potrebbe collocare…?
“Vogliamo fare un campionato nelle zone alte della classifica senza fare proclami...”
Come vede l’altra squadra laziale del raggruppamento: l’Ostia Mare?
“Devo dire che anche la società del Presidente Di Paolo ha una rosa importante e può fare un bel campionato. Lotterà fino alla fine per raggiungere una posizione importante in classifica.”
Infine, cosa si aspetta dalla sua squadra in questa stagione?
“Vogliamo far divertire la proprietà e di dar fastidio alle corazzate del girone cercando di dare tante soddisfazioni alla società, ai tifosi e di valorizzare la città di Civita Castellana…”