Mister Damiano Buffa: “Grazie di tutto Savio, società modello e con persone serie. Vi spiego cosa non è andato… Futuro? Sto valutando”

Mister Damiano Buffa: “Grazie di tutto Savio, società modello e con persone serie. Vi spiego cosa non è andato… Futuro? Sto valutando”

A Distanza di 10 giorni Damiano Buffa, l’ormai ex tecnico dell’Under 16 del Savio, nonchè uno degli allenatori di settore giovanile più bravi e preparati del panorama laziale e non solo, ha espresso il suo pensiero.  Daminao Buffa ha voluto spiegare ai nostri microfoni tutto quello che è successo in queste ultime settimane, con uno sguardo al passato, al presente e al futuro..

 

Allora mister partiamo dal motivo della separazione tra te e il Savio dopo 3 mesi e mezzo di lavoro

“La separazione nasce perche’, purtroppo o per fortuna quando si è in una società cosi importante e blasonata i risultati sono al di sopra di tutto. Ma non è solo per quello, perché con il tempo poi sarebbero arrivati e sono sicuro che arriveranno. Soprattutto perché è una buona squadra ma purtroppo non riuscivo più ad avere quel feeling con i miei ragazzi e fargli arrivare i miei messaggi e le mie idee… A quel punto ho capito che era giusto lasciare e prendersi le responsabilità  di qualcosa che non stava andando come avrei voluto, dopo aver capito che non potevo portare a termine il lavoro come avevo immaginato. E quindi ho deciso di fare un passo indietro e non precludere la possibilità ai miei ragazzi di cimentarsi con un nuovo allenatore per esprimere le loro qualità’”

 

Dopo tanti anni di N.T.T.Teste avevi sposato con grande entusiasmo il progetto Savio, dunque altro top club della nostra regione. Cosa non è funzionato? Hai qualche rimpianto?

“Non ha funzionato solo la parte di campo e di squadra diciamo, perché per il resto c’era tutto a disposizione e tutti i presupposti per fare bene. Ho un rimpianto grandissimo, anzi immenso che è quello di non aver dato soddisfazioni ad un Presidente che amo, stimo e ammiro come Paolo Fiorentini… Dunque è questo il mio più grande rimpianto: non aver portato risultati e soddisfazioni al Savio e appunto ad un grande Pres come Fiorentini…”

 

Sappiamo però che ti sei lasciato benissimo con la società del Presidente Fiorentini. E comunque precisiamo che non avrai altri ruoli nella società biancoblu come invece sembrava. Hai dei ringraziamenti da fare?

“Naturalmente colgo l’occasione per ringraziare il Savio e la società tutta per aver creduto in me, per avermi chiamato e per avermi dato questa grande possibilità. Con i ringraziamenti partirei da Teresa e tutta la segreteria, da Franco, a tutti i custodi e magazzinieri. Un grazie speciale e di stima a Fabrizio Stazi con i quale ho un rapporto bellissimo anche al di fuori del campo. Ringrazio anche Danilo Giuliani, che ho conosciuto solo quest’anno ma in poco tempo mi ha dimostrato di essere una persona seria, un direttore che lavora bene con competenza e che si sa comportare. E poi un grazie speciale al grande Presidente Paolo Fiorentini. Tutto questo, tutte questi rapporti umani vengono prima di ogni risultato sportivo. Lascio un gruppo di persone e una società no importanti, di più…  non a caso mio figlio che gioca con il Savio rimane la e sia io che lui siamo orgogliosi di questo… Quindi a prescindere dai risultati che per una serie di motivi non sono arrivati rimane e rimarrà per sempre una profonda stima e riconoscenza per l’ambiente Savio.”

 

Dunque un mister Damiano Buffa pronto a nuove sfide e a nuovi obiettivi da raggiungere. Giusto?

“Sono pronto certo perché a me piacciono le sfide e gli stimoli… Amo allenare e trovare gli stimoli. Devo ammettere che con il Savio avevamo provato a trovare una soluzione diversa da quella di allenatore, ma l’adrenalina del campo, il poter provare ad insegnare ancora calcio ai ragazzi è più forte di tutto… Non nascondo che già ci sono 2/3 situazioni che potrebbero interessarmi ma mi sono preso un pò di giorni per riflettere  e valutare quale delle varie è quella migliore, visto che ad oggi l’inizio di stagione non è stato dei migliori per tutte le cose che ci siamo detti e quindi massima attenzione in quello che andrò a scegliere… Ma tutto questo da domenica in poi.”