A cura di Carlo Edoardo Canepone
Natale ormai alle porte, ma l’ultima giornata del 2024 del campionato di Eccellenza è ancora da disputare. Il Girone A è sempre più appassionante e nell’ultimo turno ha ritrovato una protagonista che sta lentamente provando a risalire la china: si tratta del Certosa di mister Marco Russo che, con la vittoria in trasferta sul campo dell’Aurelianticaurelio, ha rilanciato le sue ambizioni di alta classifica. Noi di Sport in Oro abbiamo sentito le opinioni sul momento neroverde del difensore Massimo Ciuferri, una delle colonne portanti del club di via di Centocelle.
“Massimo, arrivate da una vittoria pesante in trasferta… ce la racconti?”
“Loro sono una squadra molto difficile da affrontare, soprattutto in casa. Sono sicuro che daranno fastidio a tanti e faranno tanti punti in casa togliendosi tante soddisfazioni. Per quanto riguarda la gara sono davvero contento della vittoria perché dopo la partita contro il Fiumicino avevamo ancora dell’amaro in bocca per come era andata. Questi tre punti ci danno carica per domenica”
“Ora c’è bisogno di conferme e il banco di prova è importantissimo: arriva la Tivoli reduce da sette vittorie consecutive…”
“Non credo che debba presentare io la Tivoli che è una delle squadre più forti del girone e probabilmente la più in forma, visto che viene da sette vittorie consecutive di cui cinque a rete inviolata. Noi affronteremo la partita al meglio possibile, giocando a calcio e provando a toglierci qualche soddisfazione. Rispettiamo tutti, ma il nostro obiettivo è dare sempre il massimo contro chiunque”
“Non vincete in casa dal 20 ottobre e delle sei vittorie ottenute fino ad oggi in campionato, solo due sono arrivate in casa. Come ti spieghi la fatica che fate quando giocate sul vostro campo?”
“Non so darti una spiegazione logica perché teoricamente dovrebbe essere il contrario. Non so, forse quando siamo in trasferta sappiamo che dobbiamo dare quel qualcosa in più per ottenere i tre punti, mentre in casa siamo più tranquilli e ci permettiamo, ed è un errore, qualche sbaglio….”
“Quanto pensi che il mercato rivoluzionerà la classifica del vostro girone e quale è stato il miglior colpo?”
“Sicuramente il mercato può rivoluzionare la classifica perché tutte le squadre si sono rinforzate. Sul colpo migliore non so dirti perché voglio parlare solo del Certosa. Sono contento che sia rimasta praticamente tutta la rosa, ad eccezione di Esposito, che è un grande giocatore che probabilmente non è cosciente ancora a pieno della sua forza. Ci siamo rinforzati anche noi e tutti i nuovi arrivi sono fortissimi e ci daranno una grossa mano”
“Tu hai sposato il progetto Certosa ormai dal lontano 2020, come mai questa scelta?”
“Ti confermo al 100% quello che tanti miei compagni hanno già detto: qui è una famiglia. Tra l’altro due persone come il mister Russo e il direttore Michesi non credo esistano altrove nel mondo del calcio. Quando il direttore mi ha chiamato, io avevo pochissima esperienza nelle prime squadre, ma lui ha creduto fortemente in me e per questo gli sarò sempre grato. Il mister è una persona vera, sincera, leale e che vive di calcio ventiquattro ore al giorno. Per me oltre ai valori tecnici, sono i valori umani quelli che contano e la mia gratitudine verso di loro è enorme”
“2025 in arrivo, cosa vorresti per il nuovo anno?”
“Sicuramente vorrei vedere il Certosa il più alto possibile in classifica e mi auguro di riuscire a trovare quella serenità che può permettere a tutti noi di esprimerci al meglio. Ritrovata quella, andrà tutto per il meglio”
“In vista delle festività, vuoi fare un tuo augurio a tutti gli appassionati del calcio dilettantistico e agli addetti ai lavori?”
“Assolutamente sì. Faccio gli auguri a tutti voi, alla redazione di Sport in Oro, ai tifosi del Certosa, agli appassionati di calcio e a tutti gli addetti ai lavori sperando che il nuovo anno sia migliore per tutti”