A pochi giorni dall’inzio del girone di ritorno, il tecnico dei romani fa il punto sulla sua squadra, falcidiata dagli infortunii e dell’attuale campionato, il primo senza gli Under, che considera il più difficile della Storia del massimo campionato regionale…
Siete reduci da un pari esterno per 2-2, al Comunale, contro il Roccasecca dopo una gara ricca di emozioni…
“Siamo usciti dal campo con tanto rammarico soprattutto in occasione del secondo goal che è stato imperdonabile per una serie di errori che abbiamo commesso nella fase difensiva ed alla fine, è stato giusto aver subìto la rete del pareggio…”
Domenica 19 gennaio 2025, alle ore 11,00, giocherete al Nuovo Primavera contro il Centro Sportivo Primavera che è visibilmente in difficoltà…
“E’ vero ma ma dobbiamo avere il massimo rispetto per i nostri avversari che non dobbiamo affatto sottovalutare… Due settimane fa erano in vantaggio alla fine del primo tempo contro il Gaeta, al Riciniello e quindi ci sarà la massima attenzione da parte nostra verso il Centro Sportivo Primavera…
State vivendo un bel momento in virtù di quattro vittorie e due pareggi dopo un periodo difficile in autunno…
“Assolutamente sì ma è una stagione molto difficile per noi dato che abbiamo subìto ben cinque infortunii ai legamenti crociati da parte di giocatori molto importanti tra cui Mastropietro, Panico, Venditti, Simonetti e Sammartino. Nel mercato di riparazione, abbiamo cercato di correre ai ripari prelevando Carboni, centrocampista del Pomezia, e Flores, attaccante uruguiano che piano piano troveràla condizione. Non c’è dubbio che senza questi episodi negativi, la classiffica sarebbe stata diversa…”
Voltiamo pagina: mercoledì 22 gennaio 2025, alle ore 14,30, al Salaria Sport Village, avrà luogo la finale della coccarda regionale tra Montespaccato e Valmontone: chi alzerà il trofeo?
“Sarà una partita molto equilibrata che sarà risolta dalle giocate dei singoli che faranno la differenza perché sul piano tattico entrambe le squadre si annulleranno…”
Torniamo al campionato: sarebbe favorevole ai play-off regionali?
“Nel modo più assoluto. Sarebbe un campionato per tutti fino alla fine ed attuerei la stessa formula della serie D ma probailmente bisognerebbe ridurre il numero di squadre per evitare i turni infrasettimanali…”
Chi salirà in serie D?
“Vedo leggermente favorita l’Unipomezia sul Montespaccato dato che è più abituata a vincere… Queste due compagini si giocheranno la promozione in serie D mentre in seconda fila, vedo bene Gaeta, Ferentino, Lodigiani e Città di Anagni.”
E la Lodigiani dove vuole arrivare?
“Vogliamo fare un bel campionato senza porci limiti con l’obiettivo di costruire qualcosa di importante in vista del futuro. Vogliamo disputare un bel girone di ritorno cercando di fare meglio dell’andata in cui ci siamo espressi molto bene nonostante gli infortunii…”
E’ il primo torneo senza Under…
“E’ senz’altro l’Eccellenza più dura di sempre ed il girone A ha almeno dieci squadre di grande spessore ma anche nel nostro raggruppamento ce ne sono almeno sette-otto con una rosa notevole. Non condivido la nuova regola senza l’obbligo dei giovani perché prima erano troppi ma ne avrei lasciati uno o due. Con questa novità, oltre al livello tecnico sono aumentati notevolmente i costi delle squadre rispetto all’anno scorso. In questo torneo, ci sono molti più giocatori di categoria superiore rispetto al passato…”
Infine, qual’è il suo pensiero finale in vista della seconda parte della stagione?
“Il mio desiderio è che i nostri giovani crescano molto nel girone di ritorno così da ritrovarceli pronti nel prossimo futuro. La società ha lavorato bene ed è impossibile fare di più di quello che ha fatto. A fine stagione, la mia speranza è che il nostro cammino sia stato positivo…”
