Under 16, Guida: “La nostra prerogativa è disputare il miglior calcio possibile”

Under 16, Guida: “La nostra prerogativa è disputare il miglior calcio possibile”

A cura di Edoardo D’Angelo

Strepitoso campionato dell’Urbetevere Under 16 che guida la classifica del Girone A, allungando ulteriormente sul secondo posto presidiato dall’Ostiamare di Sannibale che ha pareggiato 0-0 contro la Petriana. I gialloblù si sono resi protagonisti con una bella vittoria per 4-0 contro la Boreale, che ha incrementato ancor di più lo score dei gol fatti portandosi a 49, miglior attacco del raggruppamento, ed ha sottolineato l’ottima fase difensiva, seconda solo ai lidensi. Abbiamo sentito in settimana il tecnico Davide Guida per farci raccontare meglio il suo gruppo e l’aria che si respira lì in vetta.
” Tornare all’Urbetevere per me è un privilegio, dopo aver vinto il girone qualche anno fa con l’Under 19. Ho trovato una società ancora più solida con un occhio proiettato verso il futuro. Il Direttore Cicchetti ha creato un ambiente solidale dove si vuole fare calcio a 360°, con un parco allenatori di tutto rispetto in ogni categoria. Tra di noi, oltre al rispetto reciproco, c’è stima e amicizia che sono valori che esulano dal discorso calcistico andando oltre. Questo beneficia in primis i ragazzi, ed infatti i risultati non tardano ad arrivare, ma anche nella crescita personale di ogni tecnico che inevitabilmente si riflette sui nostri gruppi.
Parlando di calcio giocato devo ammettere che seguo tanto il girone C poiché mio figlio milita nella Spes Montesacro , quindi a livello affettivo non posso esimermi dal visionare con un po’ di cuore i risultati dei bianconeri di massimi, al quale va un plauso per quello che sta facendo. Oltre a loro ho visionato la Romulea che è una squadra che espone un gioco propositivo soprattutto con l’enorme potenziale che possiede dalla trequarti in avanti. Ci sono compagini veramente forti che ambiscono tutte alla vittoria finale, quindi per gli spettatori neutrali sono sicuro che il divertimento è ancora tanto.
Il nostro raggruppamento è delicato. Analizzando la gara con l’Ostiamare credo che con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto portarla a casa, ma al tempo stesso sono contento della nostra prestazione e nonostante la sconfitta , che ci farà sicuramente bene , vanno fatti i complimenti anche agli avversari perché è stata una partita meno bella tecnicamente ma agonisticamente molto valida. Alla lunga parlerà il campo, noi portiamo un nome pesante e quindi siamo obbligati a fare bene fino alla fine. Dispongo di una rosa forte, composta da ragazzi che hanno sposato il progetto già dal primo giorno, crescendo quotidianamente sotto tanti aspetti con una prerogativa, ovvero quella di giocare in campo il miglior gioco possibile “.