Il tecnico dei rossoblù parla a trecentosessanta gradi della sua squadra facendo attenzione anche sui giovani che giocano oramai senza pensieri dopo l’abolizione della regola degli “Under”.
Avete ottenuto una vittoria bella ed importante contro la Tivoli, al Perugini…
“Assolutamente sì . E’ stata una delle più belle del campionato con una bella prestazione senza dimenticare anche quelle ottenute contro Pomezia, Fc Viterbo e Tivoli nella gara di andata e quindi, abbiamo bissato il successo che ci colloca ora in una posizione più serena in classifica…”
E domenica 9 febbraio 2025, alle ore 11,00, affronterete in trasferta il Certosa dove ci sarà il suo ritorno in panchina dopo la squalifica: dovete fare meglio in trasferta…?
“E’ vero e dobbiamo senz’altro invertire la rotta senza dimenticare il fatto che ad inizio stagione, abbiamo raccolto più punti fuori casa rispetto alle gare interne e quindi considero questo dato una casualità… Affronteremo domenica prossima una squadra che gioca molto bene a calcio e che è molto ben allenata. Vogliamo tornare a casa con un risultato positivo tenendo presente che è una sorta di scontro diretto dato che entrambe le compagini vorranno tirarsi fuori presto dalle sabbie mobili e cercheranno di vincere la partita…”
E’ il primo campionato senza l’obbligo dei giovani in età di Lega: è una grande novità…
“Sono molto contento dell’abolizione di questa regola perché i giovani, se sono forti, trovano sicuramente spazio in questa categoria. Con il vecchio regolamento, avremmo avuto meno difficoltà in questo torneo ma indubbiamente gli Under giocano sempre nel loro ruolo ed indubbiamente, sono molto più sereni rispetto al passato. C’è però una considerazione da fare rispetto alla scorsa stagione sul livello del campionato che è cresciuto molto. Una novità che ho notato è che sulle corsie esterne ora giocano molto di più gli esperti rispetto ai tornei precedenti. Questo girone è una D2 e devo dire che c’è anche molto più spettacolo in campo…”
Sarebbe favorevole ai play-off regionali?
“Nel modo più assoluto e bisognerebbe attuare la stessa formula della serie D con la vincente che andrebbe a disputare la fase nazionale. Sarebbe un campionato molto più motivante e regolare per tutti. Spero molto che il nuovo Presidente del Cr Lazio, Roberto Avantaggiato, insieme al Consiglio Direttivo, ci pensino per inserire questa nuova formula…”
A proposito del campionato: chi salirà in serie D?
“Sarà una lotta a due tra W3 Maccarese e Valmontone con il Civitavecchia in seconda fila. Stimo molto la società del Presidente Presutti ma lo vedo leggermente dietro alle due corazzate… Vedo comunque favorita la squadra di Colantoni che è un grande gruppo oltre alla sue grandi qualità tecniche mentre i giallorossi vivono sulla grande forza dei singoli. La W3 Maccarese avrebbe già meritato di approdare, in serie D, nello scorso campionato dove non ha avuto fortuna. E’ una vincente mancata…”
Ci credete alla salvezza?
“Certamente. Siamo consapevoli con la società di poter evitare i play-out e se ci dovessimo riuscire, sarebbe come vincere il titolo…”
Il Montespaccato, dopo la vittoria nella coccarda regionale, inizierà tra poco il suo percorso nella Coppa Italia Dilettanti…
“In bocca al lupo alla società del Presidente Monnanni per la fase nazionale dopo la vittoria meritata contro il Valmontone, nella finale di Coppa Italia regionale. E’ stato senz’altro un successo di gruppo che è coeso da alcuni anni. Spero che possa fare bene nella Coppa Italia Dilettanti…”
Infine, qual’è il suo pensiero finale in questa seconda parte della stagione?
“Innanzitutto, ricordo sempre che siamo una matricola del campionato e quindi la mia speranza è di continuare il percorso iniziato l’anno scorso. C’è un dato interessante che voglio sottolineare: siamo la seconda squadra della Tuscia insieme all’Fc Viterbo subito dietro la Flaminia Civita Castellana, in difficoltà in serie D, a cui auguro di salvarsi. Inoltre, nel nostro territorio, non ci sono squadre nei professinisti e siamo la seconda squadra della Provincia di Viterbo. Sarebbe un grande risultato, dopo la vittoria nel campionato di Promozione nella scorsa stagione, il traguardo della salvezza… E’ la mia quarta stagione con la società rossoblù ricordando sempre il mio passato da giocatore con la compagine rossoblù insieme a Presidente Moreno Porta. Abbiamo rilanciato entrambi la Sorianese con l’obiettivo di mantenere l’entusiasmo che si è creato sia in città che con i tifosi…”




