Pomezia premiato dalla FIGC per il settore giovanile, Patron Bizzaglia: “ Più importante dei risultati. Grazie a chi a creduto in questo progetto”

Pomezia premiato dalla FIGC per il settore giovanile, Patron Bizzaglia: “ Più importante dei risultati. Grazie a chi a creduto in questo progetto”

Il Pomezia Calcio fa un passo importante nella costruzione del suo futuro e riceve un prestigioso riconoscimento dalla FIGC: il club rossoblù ha infatti ottenuto il 3° livello di qualità dei club giovanili, uno dei massimi standard previsti dal Settore Giovanile e Scolastico. Un attestato che certifica non solo la bontà del lavoro tecnico, ma soprattutto l’attenzione verso la crescita educativa, il benessere e la tutela dei più piccoli.

Un risultato non casuale, ma frutto di mesi di impegno del gruppo di lavoro dedicato alla Tutela Minori, che ha portato avanti incontri, convegni, formazioni e relazioni seguendo alla lettera i requisiti richiesti dalla FIGC. Un lavoro silenzioso ma fondamentale, svolto con serietà e visione, e che oggi riceve la giusta gratificazione.

“I nostri valori prima di tutto”

Soddisfatto e orgoglioso il Patron Alessio Bizzaglia, che ha sempre creduto in un calcio che guardi prima all’uomo e poi all’atleta: “Questo riconoscimento vale più di qualsiasi risultato sportivo. Formare persone, educare al rispetto, creare un ambiente sano: è da qui che si costruisce il futuro. E noi, su questo, non abbiamo mai fatto sconti.” Il Patron rossoblù ha poi voluto ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo: “Un plauso va al Responsabile della Scuola Calcio Cristian Fittante, a Valentina Peri (Delegato Tutela Minori), a Sara Cocca (Safeguarding), a Nazzareno Ruffini e a tutto il gruppo di lavoro. Ma soprattutto, grazie alle famiglie, che hanno risposto con entusiasmo, partecipazione e senso di responsabilità. Senza di loro, nulla sarebbe stato possibile”.

Un percorso che vale

Il 3° livello FIGC non è un semplice bollino di qualità, ma una certificazione che premia i club capaci di mettere in pratica una vera e propria cultura della protezione e dell’educazione. Un traguardo che si ottiene solo rispettando precisi criteri: formazione del personale, figure dedicate alla tutela, policy interne, incontri formativi e un ambiente in linea con gli standard UEFA per la sicurezza dei minori. Il Pomezia Calcio ha centrato tutto, dimostrando di avere una visione chiara: crescere giovani atleti, certo, ma prima ancora formare cittadini consapevoli e protetti, in un contesto in cui il rispetto e i valori vengono prima del risultato.

E il messaggio è chiaro: questa è la vittoria più bella.