A cura di Giorgio Attolico
Il tecnico della matricola Polisportiva Monti Prenestini, nonché capoclassifica del campionato, Salvatore Cangiano guarda con fiducia al futuro della sua squadra che ha dei numeri da primato (forse a livello nazionale ndr) da più di un anno…
Avete conquistato una vittoria importante in casa ma sofferta contro l’Aurelia Antica Aurelio?
“E’ vero ma devo dire che abbiamo incontrato una squadra molto forte che ha disputato un’ottima partita. Mi è piaciuta comunque la reazione da parte nostra, dopo essere andati in svantaggio contro una compagine che si salverà sicuramente a fine stagione…”
Nel finale è stato espulso…
“Sì ma mi dispiace esser stato allontanato dal terreno di gioco senza neanche aver preso un’ammonizione. Ho contestato la decisione del direttore di gara che non ci ha concesso un calcio d’angolo per noi che era netto. E’ forse la mia seconda espulsione in carriera ma devo dire che l’arbitro ha commesso tanti errori da entrambe le parti: non era in grande giornata…”
E domenica 12 ottobre 2025 alle ore 14,30, al Tamagnini, affronterete in trasferta il Civitavecchia che vive un momento un po’ difficile…
“I numeri, ad inizio stagione, non fanno testo ma avremo di fronte una squadra che lotterà fino alla fine per la serie D. Andremo a giocarci la partita con l’obiettivo di fare bottino pieno…”
Il Monti Prenestini dopo aver dominato la Promozione vuole esser protagonista anche in Eccellenza?
“Saremo la bestia nera di tutte le corazzate del raggruppamento che devono sapere che non sarà facile batterci per nessuna squadra… Non abbiamo obiettivi ma vogliamo continuare a rimanere in alto… E’ un sogno per noi che per il momento si sta realizzando… Sono molto soddisfatto del fatto che nelle gare contro Viterbese ed Aranova in cui eravamo rimaneggiati abbiamo giocato molto bene e quindi, abbiamo oramai la consapevolezza di essere un gruppo determinato con un’identità ben precisa…”
A proposito di corazzate del girone: chi vincerà il campionato?
“Devo dire che in prima fila ci sono senza dubbio Pomezia, Rieti, Viterbese, Roma City ed Aranova mentre subito dopo vedo bene la W3 Maccarese che ha sempre lottato per il vertice negli ultimi anni…”
Ed il Monte Prenestini dove si colloca?
“Ribadisco che vogliamo rimanere in alto senza porci alcun obiettivo…”
Lotterete su due fronti?
“Certamente. Anche la Coppa Italia ci interessa molto. Dobbiamo ora disputare mercoledì 15 ottobre la gara di ritorno in casa, al “Comunale”, contro il Ceccano ma siamo consapevoli di aver già messo un’ipoteca sulla qualificazione ai quarti di finale…”
Si aspettava di disputare il girone A o avrebbe preferito il raggruppamento B?
“Sinceramente mi aspettavo di giocare nel girone B che ha un livello tecnico molto più basso rispetto al nostro girone in cui ci sono veramente tante squadre molto forti…”
Ha notato un ampio divario tra Promozione ed Eccellenza: avete fatto solo dei piccoli ritocchi rispetto all’anno scorso…
“Devo dire che il divario tra le due categorie è netto specialmente sulle parti alte della classifica e meno tra le squadre che lottano per salvarsi in Eccellenza e le prime di Promozione. Noto più differenza comunque tra Eccellenza e serie D dato che i giovani, nella massima categoria dilettantistica, provengono quasi tutti dalle squadre professionistiche. Abbiamo mantenuto l’ossatura della scorsa stagione prendendo solo dei giocatori funzionali per i principi di gioco che stiamo portando avanti.”
Le grandi novità di questa stagione sono il ritorno dei play-off regionali e l’utilizzo degli under obbligatori…
“Sulla questione degli Under obbligatori non sono assolutamente d’accordo perché se sono forti, i giovani trovano sicuramente spazio in questa categoria. Mi dispiace della ripristino di questa regola dato che l’anno scorso, tutti gli allenatori potevano pensare solo al lato tecnico e non alle sostituzioni obbligatorie… Inoltre, far passare i 2008 dagli Allievi all’Eccellenza è un salto in altro troppo elevato per loro… Sono invece molto soddisfatto sull’introduzione dei play-off regionali che daranno molta più regolarità al campionato che sarà senz’altro più bello e più combattuto fino alla fine…”
Infine, qual è il suo pensiero finale?
“Ribadisco sempre un dato: questa società è nata nel luglio 2024 ma ufficialmente ha iniziato la sua stagione a Ferragosto dove i siamo visti con il Direttore Sportivo Mauro Ventura per iniziare ad allestire una squadra competitiva. Ricordo sempre che il 18 agosto avevamo un gruppo solo di Juniores e subito dopo abbiamo iniziato a fare un grande lavoro… Voglio anche ringraziare i nostri tifosi che non sono molto numerosi come in altre piazze ma ci seguono sempre sia in casa ed in trasferta ed il loro sostegno non manca mai…”





