Il Valmontone ha immediatamente rialzato la testa dopo la doppia sconfitta ravvicinata con Trastevere e Scafatese, battistrada del girone G.
I ragazzi del presidente Manolo Bucci hanno vinto 3-0 contro l’Albalonga (dopo aver raggiunto gli ottavi di Coppa Italia mercoledì scorso) grazie ad una sontuosa prestazione “griffata” dalle reti di Carlini, Roberti e Virdis.
A parlare del match è l’esterno classe 1996 Stefano Gallo: “Probabilmente è stata la nostra miglior esibizione da inizio stagione: serviva dare un segnale a noi stessi e agli avversari. Abbiamo dominato la prima mezz’ora con un approccio determinato e incisivo, poi è arrivata l’espulsione di Valentini, ma anche successivamente la nostra prestazione è stata praticamente perfetta. Inoltre abbiamo piegato un avversario di grande spessore che secondo me arriverà tra le prime tre e che, non a caso, era imbattuto fino a ieri”.
Il Valmontone non si è fatto scalfire dal doppio k.o. ravvicinato con Trastevere e Scafatese: “Siamo rimasti sempre fiduciosi nelle nostre possibilità – dice Gallo, ritratto nella foto di Roberto Benedetti – Le sconfitte erano state ingiuste nelle dimensioni, anche perché anche avevamo sbagliato il primo tempo della sfida col Trastevere e il secondo di quella con la Scafatese. Può sembrare una frase fatta, ma la nostra forza è veramente il gruppo: da oltre dieci anni gioco nelle prime squadre e raramente ho visto uno spogliatoio così unito e una tale unione della squadra con lo staff tecnico e la società che ci ha sempre supportato anche dopo la doppia sconfitta. Anche grazie a questo aspetto stiamo superando bene le assenze per infortunio o squalifica che ci stanno un po’ bersagliando ultimamente, ma grazie ai metodi di mister Luca Tiozzo tutti i componenti della rosa sono “sulle spine” e si fanno trovare pronti quando c’è l’opportunità. Per questo dico che il bilancio di questi primi tre mesi di stagione è super positivo, ora però dobbiamo continuare così”.
Gallo, che originariamente era un esterno difensivo, negli ultimi mesi ha spesso giocato a centrocampo e quest’anno in emergenza anche da esterno alto: “L’idea di trasformarmi in centrocampista è venuta all’ex mister Federico Pace, all’ex match analyst Andrea Mele e al direttore generale Carlo Susini. È un ruolo che mi piace, ma gioco dove serve senza problemi”.
Nel prossimo turno il Valmontone farà visita all’Anzio: “Con loro abbiamo fatto un’amichevole nel pre-campionato, anche se il calcio d’estate lascia il tempo che trova. Comunque si tratta di una squadra organizzata di cui conosciamo qualche giocatore e il livello complessivo che è sicuramente importante. Ci sarà da sudare, ma vogliamo continuare a fare bene”.
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