L’Aranova guarda tutti dall’alto, mister Daniele Scarfini: “Questa società è pronta per la Serie D”

L’Aranova guarda tutti dall’alto, mister Daniele Scarfini: “Questa società è pronta per la Serie D”

A cura di Mario Gaetano

L’Aranova si gode il primato in classifica. Prima posizione davanti a tante realtà che sognavano un abbrivio di campionato completamente differente.
Daniele Scarfini alla vigilia del torneo avrebbe mai pensato ad un’eventualità del genere?

“Sapevo che avevamo costruito una buona squadra perché comunque vediamo da un anno positivo, quello passato, in cui avevamo gettato delle buone fondamenta. Adesso stiamo raccogliendo i frutti di quel lavoro”.

Impossibile elencare quante squadre vorrebbero stare, oggi, al posto vostro.

“Ci sono tante piazze importanti che hanno fatto investimenti importanti. Il nostro primo posto, però, non è inaspettato perché siamo lì con merito, siamo imbattuti con la miglior difesa (solo 5 gol subiti) ed una buona differenza reti. Insomma abbiamo tutto ciò che serve per restare in testa alla classifica poi, è chiaro, non sarà facile rimanerci”.

Che società è l’Aranova?

“Solida. Con un presidente top. E se servirà migliorare la squadra non si tirerà indietro. Certo non sarà semplice, ora, migliorare il primo posto (ride ndc) perché comunque i nostri equilibri sono vincenti. Ma se capita qualcosa sul mercato…”.

Siete pronti per la D?

“Facendo i debiti scongiuri assolutamente sì. Ad Aranova è tutto molto organizzato. C’è il dg, Tonino Duello, c’è il ds, Stefano Tartaglione, che curano ogni minimo dettaglio e sono profondi conoscitori della materia. Siamo in tanti ad aver fatto la D, sappiamo di che parliamo”.

La struttura?

“C’è. E’ veramente bella. E poi ha già ospitato la D due anni fa con la Boreale che ci chiese ospitalità. Ad oggi, però, va detto che la D è un sogno. Sono passate solo 10 giornate, il campionato è lunghissimo”.

Infine i tifosi. Vi seguono?

“Certo. Con le vittorie e la prima posizione stanno arrivando attenzione e motivazioni. C’è un gruppo organizzato, chiamato “Gli indesiderati” che aumenta domenica dopo domenica e ci segue sempre in casa ed in trasferta”.