Carlo Baylon a cuore aperto: “Ringrazio la città e i tifosi del Colleferro. Non potevo rimanere dopo le dimissioni di Valentino. Non nascondo che c’è grande rammarico”

Carlo Baylon a cuore aperto: “Ringrazio la città e i tifosi del Colleferro. Non potevo rimanere dopo le dimissioni di Valentino. Non nascondo che c’è grande rammarico”

Carlo Baylon dopo la separazione dolorosa con il Colleferro, non per motivi tecnici ma per tutto quello che è avvenuto in queste settimana, ha voluto rilasciare delle dichiarazioni per ringraziare tutte le persone che in questi mesi di lavoro gli hanno trasmesso tanto e da grande uomo di calcio ha voluto fare un passo indietro nel rispetto di coloro che lo hanno voluto fortemente come allenatore del Colleferro.

Queste le sue parole:

Allora in primis ringrazio la città di Colleferro per il supporto che ci hanno dato sia la domenica che in settimana.

Purtroppo ho deciso di lasciare dopo le dimissioni del direttore Alessandro Valentino.

Lui insieme a Pino Di Cori mi hanno dato la possibilità di iniziare un percorso da allenatore con un progetto giusto per me. Sono stati 4 mesi importanti dove ho trovato uno staff tecnico e dirigenziale veramente professionale e passionale, gente che spingeva forte con grande senso di appartenenza.

In questi 4 mesi la società mi ha messo nelle condizioni di lavorare nelle miglior modo possibile, con un gruppo di ragazzi che mi hanno fatto crescere tantissimo alla quale devo molto sia per il loro lavoro settimanale tecnico ma soprattutto per quello comportamentale e umano. Insomma 4 mesi di fattori che nel calcio difficilmente si incontrano.

Da allenatore sono molto dispiaciuto per aver lasciato la panchina, Ma non potevo non farlo dopo le dimissioni del Direttore. Abbiamo iniziato questo percorso insieme ed allo stesso tempo non potevo rimanere senza di lui.

Non so i motivi per la quale la vecchia società abbia di punto in bianco deciso di lasciare, so che si erano create le condizioni per progettare un qualcosa di importante.

Però come prima esperienza è stata breve ma intensa, l’unico rammarico è che i ragazzi hanno raccolto meno punti di quanto meritassero.